La nuova collocazione de I viaggi del cuore è subito dopo la Santa Messa trasmessa dall’emittente diretta da Sebastiano Lombardi. Oggi la puntata è dedicata a Santa Rosalia, patrona di Palermo,, famosa per aver liberato la città dalla peste nel 1624.
Mentre infuriava una terribile epidemia arrivata in città il 7 maggio 1624 da una nave proveniente da Tunisi, la Santa apparve a un povero ‘saponaro’, Vincenzo Bonelli che viveva barattando mobili vecchi. Era il 13 febbraio 1625 e il ragazzo avendo perso la giovane consorte quindicenne a causa della peste nera, era salito sul Monte Pellegrino con l’intento di gettarsi giù dal precipizio per farla finita, causa la sua disperazione per la prematura scomparsa della giovane moglie.
Ma gli appare Santa Rosalia, gli dà un messaggio per il Cardinale di Palermo e gli predice che lui stesso si ammalerà di peste e morirà. Il messaggio consisteva nell’avergli indicato il luogo dove si trovavano le sue ossa che voleva fossero portate in processione a Palermo: solo dopo la città sarebbe stata salva dalla peste. Tutto si verificò secondo la rivelazione sacra.
Don Davide Banzato, inoltre, visiterà il monte Pellegrino, dove Rosalia si era ritirata per vivere in una grotta.
Non può mancare una visita nella cattedrale di Palermo, dove sono conservate le sue spoglie mortali e, soprattutto, i telespettatori parteciperanno al festino di Santa Rosalia, che ogni anno attira in città migliaia di persone e celebra il miracolo della peste attraverso canti, balli, fuochi d’artificio.
Il Festino di Santa Rosalia (u fistinu in siciliano) si svolge nel mese di luglio a Palermo. È ufficialmente riconosciuto come patrimonio immateriale d’Italia dall’Istituto centrale per la demoetnoantropologia (ente istituito con decreto del presidente della Repubblica del 26 novembre 2007 n. 23).
Narratore d’eccezione nel 2018, è stato Leo Gullotta, che racconterà aneddoti legati al festino e ci parlerà del suo rapporto con Santa Rosalia e la fede in generale.