Nella puntata di questa sera, l’inchiesta realizzata dai giornalisti di Petrolio ha per titolo “Cargo: i padroni del mare“. I nostri mari sono solcati da circa 60.000 navi e il commercio marittimo è diventato un vero e proprio business con un gigantesco giro d’affari. Sì pensi che soltanto il commercio realizzato sui nostri mari rappresenta il 90% di tutte le merci scambiate. Dunque una importante presenza che riesce a controllare tutta l’economia globale. Ma cosa c’è sotto questo commercio marittimo così importante?
C’è una gigantesca piattaforma logistica che permette sotterfugi di ogni tipo. Ci riferiamo in particolare all’evasione fiscale, al traffico di armi e di droga e naturalmente all’inquinamento ambientale che diventa anno dopo anno sempre più insostenibile. Sì pensi soltanto che le prime venti navi più importanti al mondo sono responsabili di emissioni di zolfo superiori a tutte quelle delle automobili presenti sull’intero pianeta. L’inchiesta realizzata da Duilio Giammaria svela qual è il potere e la ricchezza dei grandi signori del mare: si tratta quasi sempre di armatori sconosciuti alle cronache ma che posseggono una potenza economica incredibile in grado di governare e di dettare leggi non solo sul Mediterraneo. {module Pubblicità dentro articolo}
Le telecamere di Petrolio riusciranno ad entrare nelle stive delle mastodontiche navi di nuova generazione. In questo modo verranno alla luce dei traffici illeciti incredibili, davvero mai sospettati. Non solo, ma proprio in queste enormi stive si annida la minaccia terroristica che diventa sempre più importante e spesso viene sottovalutata. Infatti proprio nelle stive delle navi vengono nascosti terroristi che arrivano poi sulle nostre terre.
Le telecamere di Petrolio entreranno in esclusiva sulle navi e addirittura scenderanno nei sottomarini che controllano le nostre coste. Inoltre Giammaria insieme ai suoi operatori ha documentato l’intero lavoro estremamente complicato della centrale operativa da cui si controlla il traffico marittimo nel Mediterraneo.
Petrolio è un programma televisivo di inchiesta la cui prima puntata è andata in onda il 16 agosto del 2013. Duilio Giammaria ne è stato il conduttore storico e il programma ha rappresentato una vera e propria scommessa di Rai 1 per approfondire alcune tematiche legate alla nostra economia spesso passate sotto silenzio. Infatti Petrolio si è occupato fin dall’inizio di cercare e valorizzare le ricchezze possedute dall’Italia. Giammaria è andato alla ricerca di tesori artistici e culturali, ha scovato imprenditori e talenti che aspettano soltanto di essere utilizzati. Vuole insomma portare alla ribalta una realtà: l’Italia possiede tantissime ricchezze che rappresentano l’oro nero, ovvero il petrolio per il nostro paese. Ma pochi, compresa la politica, si occupano di valorizzarli. {module Pubblicità dentro articolo}
Tra le puntate più interessanti, ricordiamo quella sulla Pompei antica. Giammaria diceva che in Inghilterra una sola mostra virtuale dell’antica città campana ha fatto guadagnare al museo somme incredibili. E noi che abbiamo qui la vera città la teniamo in condizioni estremamente precarie.
L’ultima puntata del 2015 è andata in onda il 30 dicembre.