La puntata inizia da Precotto, con una ricostruzione della periferia nord di Milano negli anni ’50. Soprattutto baracche, erette dagli emigrati dal sud italia, arrivati nella città lombarda per lavorare. Era l’estremità settentrionale della città, che poi ha continuato ad espandersi oltre. Da decenni, quella parte di Milano vive nel disagio, tra disoccupazione e microcriminalità.
Da Precotto è partito Gianluca Grignani.
Il cantautore è vissuto nel quartiere fin da piccolo e racconta come abbia vissuto da subito le difficoltà della zona. È stato in qualche modo stimolato dalla presenza di strumenti musicali in casa sua e dalla nonna che scriveva poesie. Da lì, è arrivato a Sanremo con “Destinazione Paradiso”, una delle sue canzoni più belle.
Da Precotto, Eroi di Strada si sposta a Vimercate, per incontrare Emis Killa, che è anche amico di Gianluca Grignani e insieme a lui ha scritto la canzone “Fuori dai guai”. “Ero quello che abitavo nelle case popolari e avevo i genitori separati, mentre nella mia classe erano un po’ tutti provenienti da famiglie modello”
Bianca Atzei, invece, è nata in Sardegna e si è trasferita a Milano da piccolissima. Ha dovuto costruirsi anche lei il suo percorso da zero, tra solitudine e sacrifici.
Mosè Cov, invece, è un rapper milanese di origini eritree. Sua madre è arrivata in Italia quando aveva quattordici anni, poi ha concepito lui.
Lui ha cominciato in maniera “artigianale”, dando forma alla sua arte – dalle rime alle basi, fino ai video dei suoi pezzi – da solo, visto che non aveva denaro.
Quarto Oggiaro era considerato il Bronx di Milano, una delle piazze di spaccio d’eroina più grandi del nord Italia. Lo scrittore Gianni Biondillo descrive il suo quartiere e come stia cercando di cambiare negli anni. I progressi ci sono stati e continuano ad esserci, ma ancora si verificano violenze.
Come spesso accade nelle periferie, anche a Quarto Oggiaro la street art è una testimonianza di vitalità del quartiere. Un modo per celebrare, mantenere vivi i protagonisti e tenere sempre bene a mente le storie e l’identità del quartiere.
Di nuovo Emis Killa, che parla di come sia diventato una sorta di simbolo del Vimercate. È riuscito a trasformare la sua rabbia e la sua ambizione in qualcosa di concreto, portando il suo quartiere sempre con sè ma imparando – da un certo punto in poi – a non lasciarsi trascinare da ciò che avrebbe potuto bloccarlo, come la droga.
Bianca Atzei ha fatto qualcosa di simile, dovendo vincere soprattutto l’isolamento cui la sua condizione tendeva sempre a portarla e gli ostacoli che si trovava a dover superare. Aggiunge, però, che per sua fortuna ha avuto una famiglia che l’ha sempe aiutata e sostenuta, nonostante le difficoltà.Da Quarto Oggiaro ha mosso i primi passi anche Davide De Marinis, un altro cantautore, conosicuto principalmente per la canzone “Troppo bella “.
La seconda puntata di Eroi di strada finisce qui.