L’anteprima svela i vari argomenti che verranno trattati quest’oggi. Successivamente le telecamere ci portano in studio, dove Enrico Lucci introduce in maniera un po’ difficoltosa, il vice Premier,Luigi Di Maio.
Dopo la sigla e le varie presentazioni, Lucci lancia il primo servizio, dedicato alla riunione della sinistra, all’interno della Leopolda.
L’ex iena cammina in mezzo alla folla per intervistare, anche in maniera goliardica i vari esponenti del partito. Matteo Renzi si trova sul palco insieme a Paolo Bonolis, per presentare l’evento.
Dopo il servizio, si torna in studio. Giunge Oliviero Toscani che impersona un extraterrestre venuto sulla terra per portare su Saturno Matteo Renzi, visto che si definisce un grande leader per il futuro.
Lucci prende spesso in giro gli esponenti di sinistra, nonostante Alba Parietti, provi a prendere le parti del segretario Martina.
Dopo la pubblicità avviene il tanto pubblicizzato faccia a faccia con Luigi Di Maio. Il vice premier risponde subito ad una prima provocazione su Mario Draghi, dicendo che non dovrebbe inasprire ancora di più gli animi.
Il politico poi insinua che qualcuno non vuole far passare le loro manovre finanziarie, che sulla carta sono migliori di quelle attuate in passato.
Di Maio in maniera molto accorata spiega tutte le manovre fatte da lui e Salvini, appena hanno avuto la possibilità, risolvendo i problemi lasciati dal governo precedente. Lucci incalza il suo ospite, con domande a proposito di Putin e Trump. Il vice Premier si districa bene, dicendo che lui è d’accordo con il loro attuale modo di fare.
Giunge il momento della domanda scomoda. La mano che esce fuori dal bidone, passa un pezzo di carta ad Enrico. Il conduttore legge il foglio e domanda a Luigi Di Maio, quando è stata l’ultima volta che ha fatto l’amore e lui ammette, che è successo questa settimana.
Si cambia totalmente argomento e la parola passa a Marco Maisano. Il servizio è dedicato a Gela, definita nel servizio, “la città che produce morte“. Stando alle testimonianze Gela ha un tasso altissimo di malformazioni neonatali e di tumori.Tutto questo a causa dell’ampio sviluppo del settore petrolchimico
Marco raccoglie diverse testimonianze. Due donne che raccontano la morte della piccola Margot e tanti signori che ricordano i loro amici e parenti morti o in fin di vita a causa di tumore.
Maisano si rivolge anche ai medici, che non sembrano molto fiduciosi ma nonostante tutto continuano a combattere per un futuro migliore.
In studio Alba Parietti evidenzia come questi fatti vengono messi in risalto solo una volta ogni tanto e poi dimenticati subito dopo.
A proposito di Sicilia, arriva Giovanni Cacioppo che si prende qualche minuto per ironizzare sulla poca voglia di lavorare dei siciliani.
Enrico Lucci fa mandare in onda un servizio dedicato al Tiburtino, un quartiere di Roma, situato vicino a San Lorenzo.
L’inviato nonostante molte difficoltà, riesce a muoversi all’interno dell’ex fabbrica, passando da un accampamento all’altro. I rischi sono tanti e non mancano le varie risse, causate dal nervosismo scatenato dalla mancanza di cibo.
Durante le ricerche, Daniele Piervincenzi scova anche un italiano di nome Franco. Il signore racconta che sono quasi otto anni che vive la e per questo ha l’abitazione migliore di tutte. L’inviato va a fare spesa e ritorna da Franco quando cala il sole, per cenare.
Una volta tornati in studio, il discorso del degrado si allarga su tutta Roma, coinvolgendo le responsabilità di Virginia Raggi, che secondo Enrico Lucci ha apportato veramente pochi cambiamenti.
Giunge sul palco Gue Pequeño che racconta alcuni dei suoi trascorsi, rimanendo in tema con l’argomento appena trattato e poi si esibisce.
L’ultimo servizio della trasmissione tratta dell’utilizzo delle applicazioni per incontri fatto da alcune ragazze. Delle rivelazioni fatte da qualche persona, lasciano veramente sconcertata l’inviata. Alcune ragazze mettono il proprio corpo online per guadagnare dei soldi.
L’ultimo intervento è quello di Flavia Vento che rivela di essere diventata casta e che non ha più un uomo da tre anni. Lucci le chiede se si schiera con Fabrizio Corona o con Ilary Blasi ma lei non si sbilancia.
In questa maniera si chiude la prima puntata di Nemo – nessuno escluso.