Livio Leonardi, ideatore e conduttore del programma, porterà i telespettatori tra gli scenari incontaminati di questa terra, che hanno saputo stregare re, artisti, grandi scrittori e filosofi e considerata soprattutto, la Culla della lingua francese. È nota anche per la qualità del suo patrimonio architettonico, per le sue città storiche.
Il suo viaggio nella Loira condurrà all’interno di alcuni dei più bei castelli al mondo, sulle tracce di uno dei più grandi geni dell’umanità: Leonardo da Vinci. Il 2 dicembre del 2000 l’UNESCO ha riconosciuto la parte centrale del corso del fiume Loira, fra Maine e Loira e Sully-sur-Loire, come luogo patrimonio dell’umanità. Scegliendo questa area racchiusa fra i Dipartimenti francesi di Loiret, Loir-et-Cher, Indre e Loira e Maine e Loira, il comitato descrisse così la valle: «Un eccezionale paesaggio culturale, di grande bellezza, formato da città e villaggi storici, grandi monumenti culturali – i castelli – e terre che sono state coltivate e plasmate da secoli di interazione fra le popolazioni locali e il loro ambiente fisico, in particolare dallo stesso fiume Loira».
Proprio questo territorio viene portato in video da Rai1 in un’anteprima di livello internazionale in occasione del cinquecentenario (1519-2019) della scomparsa del genio di Leonardo.
In tutto il Cinquecento, le raffinate corti della Valle godettero della presenza dei più grandi artisti della storia delle arti e delle scienze.
Il conduttore andrà così alla scoperta della Loira come “la culla delle arti e dell’architettura rinascimentale”, come è stata definita.
Leonardo da Vinci fu invitato alla corte del re di Francia Francesco I e visse gli ultimi anni della propria vita ad Amboise, nel castello di Clos Lucé, un maniero fiabesco che oggi, a distanza di 500 anni, si mostra come un vero e proprio museo a cielo aperto.
Si visiteranno inoltre, anche i castelli di Amboise – dove Leonardo da Vinci è sepolto – di Chambord e di Chenonceau.
Quest’ultimo lega il suo nome e la sua storia a un altro illustre personaggio italiano, Caterina de’ Medici. Nata proprio nel 1519, anno della scomparsa di Leonardo, passerà alla storia con l’appellativo di “regina nera di Francia”.
Ma non è tutto. Non mancheranno infatti le prelibatezze gastronomiche locali, accompagnate dai raffinati vini di Laura, un’eccellenza italiana affermatasi in terra francese.
Infine, rimanendo tra i confini del castello di Clos Lucé, Livio Leonardi porterà il pubblico a curiosare tra i piatti tipici dei menu rinascimentali proposti da Sieur Sausin, chef emerito e consulente di cucina storica.