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L’onnipotente meneur de jeu della tv made in Italy ha chiamato a raccolta il gotha ( o presunto tale) dello spettacolo per far rivivere, in una serata, le vecchie care atmosfere del Rischiatutto di 46 anni fa. Fazio si è crogiolato in una sorta di autoesaltazione, certo di poter realizzare, sempre e comunque, quanto agli altri non è concesso. Perciò ha voluto, tra i concorrenti Vip della prima serata, una Maria De Filippi che, sempre più frequentemente, si concede alle telecamere della concorrenza. Un omaggio bipartisan al grande Mike che, dopo aver contribuito alla storia della Rai, ha costruito quella di Mediaset. Forse era questo il significato della partecipazione della signora di Amici al Rischiatutto di Fazio.
Un Fazio lontano anni luce dalla sobrietà e dalla professionalità di Bongiorno. E dispiace che la moglie, i figli e il Signor No (Ludovico Peregrini) si siano prestati ad un’operazione che si è rivelata peggiore di quella fatta, da Canale 5, con la Corrida, quando la si è riesumata affidandola a Gerry Scotti.
La prima puntata del Rischiatutto era deprimente e imbarazzante. E non solo per l’insostenibile grandeur del padrone di casa, lezioso e all’insegna della più spiccata piaggeria.
Lo spettacolo si è rivelato noioso, anche nei ritmi, persino i filmati del vecchio Rischiatutto non sono riusciti ad amalgamarsi con il contesto in cui erano inseriti. Da dimenticare gli interventi di Nino Frassica e dello stesso Peppino di Capri arrivato a chiusura della serata.
I concorrenti Vip accorsi alla corte di Re Fazio, da Fabrizio Frizzi a Vincenzo Salemme, da Christian De Sica a Lorella Cuccarini si crogiolavano in atmosfere giulive e ridanciane che non erano quelle del Rischiatutto di Mike. E questo la signora Bongiorno doveva saperlo. Mike era assolutamente professionale, mai avrebbe sopportato che nel suo quiz arrivassero giullari confusionari ad imbrattare la sobrietà del programma.
Su tutto, infatti, regnava una gran confusione, mortificante per i ricordi del pubblico che ha avuto il privilegio di seguire il quiz nella sua versione originale. Inoltre, la serata è apparsa destabilizzante per i giovani che hanno conosciuto il Rischiatutto attraverso le trasmissioni amarcord della Rai.
Infine, si è avuta l’impressione che la serata sia stata quasi di preparazione all’arrivo di Rosario Fiorello questa sera, venerdì 22 aprile per la seconda puntata. Oltre ad evocarlo con frequenza, sono passati innumerevoli volte, gli spot in cui lo show man, insieme a Carlo Conti, è testimonial di una nota azienda di telefonia mobile.