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Lo show man è intervenuto come Materia vivente nel mitico tabellone del quiz dei quiz. Un onore toccato già ad Alberto Tomba. Ed ha subito catalizzato l’attenzione, visto che mancava da uno studio televisivo dal 2011, quando condusse, per Rai1, Il più grande spettacolo dopo il week end. Ci attendavamo uno show personale che, invece, non c’è stato. L’incursione di Fiorello nel programma condotto da Fabio Fazio, non è stata invasiva, ma contenuta nei limiti di una ironia rispettosa della persona di Mike Bongiorno al quale era legato da amicizia e impegni professionali.
Abbiamo avuto la netta sensazione che il superospite della serata, forte della sua esperienza, avesse compreso benissimo la mediocrità del programma. Da qui la decisione di “non spendersi troppo”, di non sfoderare il massimo della propria vena creativa. Insomma Fiorello ha cercato in porsi in una versione minimalista, probabilmente pensando che la pochezza del quiz rivisitato non meritasse i suoi sforzi mentali. Eccolo, dunque rifugiarsi in gag e battute già viste e ascoltate risalenti al suo passato spettacolare non solo televisivo ma anche radiofonico e teatrale. Ha attinto soprattutto al programma Viva Radio 2 da lui condotto sulla seconda rete radiofonica.
Non a caso, ad un certo punto Fiorello ha sottolineato, ironicamente, quanto fossero già veloci i tempi del programma, per cui preferiva non scatenarsi. Fazio ha certamente colto la malizia della battuta ma ha glissato, tutto intento in un’operazione di piaggeria nei confronti del suo blasonato ospite. Ha ripetuto cosi il medesimo comportamento avuto nella prima puntata nei riguardi dell’altra ospite illustre, Maria De Filippi. Il conduttore, consapevole della valenza spettacolare di Fiorello, ha pensato bene di coccolarlo alla sua maniera, con la consueta presunzione.
Fiorello ha raccontato aneddoti, si è rifugiato nel suo passato artistico, tirando fuori piccole gag e parodie già viste ed ascoltate. Ha timidamente riproposto l’imitazione del grande Mike. Il tutto sotto lo sguardo di Daniela e Leonardo, la moglie e il figlio di Bongiorno presenti in studio.
La puntata, con concorrenti comuni, ha esaltato ancor di più Fazio che spesso, chissà quanto consapevolmente, aveva nella voce le inflessioni di Mike. Perchè anche il conduttore di Che tempo che fa, vanta il talento della parodia facile e, tra lui e Fiorello, si è instaurata una sottile competizione che nessuno confesserà mai.
Almeno, però, la seconda serata, ha proposto la vera gara che, purtroppo, non aveva il fascino adrenalinico di quella originale. La tv non ha compreso che esistono prodotti immutabili e non riproducibili, legati indissolubilmente, al conduttore che li ha portati al successo e al contesto storico in cui sono andati in onda.