Mentre Roma festeggia il 26esimo Concertone condotto da Luca Barbarossa, a Taranto, ancora una volta, si pretenderà giustizia per la città che celebra il 1 maggio non come una kermesse musicale ma come un atto d’accusa nei confronti dello Stato.
Cosi è stato lo scorso anno e così sarà anche oggi. E’ per questo che oltre agli artisti che hanno sposato gratuitamente la causa del Comitato, saliranno sul palco gli attivisti e chi, con la propria storia, prova a dare un contributo al cambiamento.
Ci sarà la mamma di Vittorio Arrigoni, l’attivista, pacifista e giornalista ucciso nel 2011 a Gaza; Vincenzo Fornaro, l’agricoltore di Taranto a cui sono state uccise le pecore perché contaminate da diossina; Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia, con cui si parla di Giulio Regeni; Rosa Pippa di Uniti per la Val d’Agri, terra di scandali e petrolio; Francesco Masi del comitato No Triv della Basilicata; Luigi Leonardi, l’imprenditore sotto scorta per aver denunciato le minacce delle mafie; una rappresentanza di Coalizione 27f che affronterà il tema del precariato, del lavoro a partita Iva, della carta dei diritti e dello sciopero sociale. Ci sarà anche la mamma di Federico Aldrovandi, drammaticamente ucciso nel 2005. Salirà sul palco una rappresentanza dell’associazione Taranto Lider, da anni in prima linea contro l’inquinamento; una delegazione del movimento No Tav; le donne della Terra dei Fuochi e le “mamme coraggio” del Molise.
Ci sarà il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. Sono previsti, inoltre, un intervento dei detenuti del carcere di Taranto insieme a un rappresentante dell’associazione Antigone; dell’associazione malattie rare e di Candida Fasano, una ricercatrice tarantina che ci racconterà quanto è difficile fare ricerca in Italia.
Si parlerà anche di Europa e delle politiche economiche mondiali grazie al collegamento video con Yanis Varoufakis, l’ex ministro delle finanze del primo governo Tsipras e oggi tra i principali oppositori all’Auterity imposta da Berlino al resto del continente.
Durante la manifestazione sono previsti diversi interventi curati direttamente dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti. Due di essi vedranno la partecipazione dell’oncoematologo Patrizio Mazza, primario del reparto di ematologia, e della dottoressa Francesca Russo del reparto di oncologia, entrambi dell’ospedale Moscati di Taranto.
Anche quest’anno la direzione artistica è stata affidata a Michele Riondino e a Roy Paci con il prezioso contributo di una new entry, il cantautore tarantino Diodato. A condurre l’evento saranno Valentina Petrini, Valentina Correani e Andrea Rivera.
Numerosi sono gli artisti che hanno scelto di aderire all’iniziativa a titolo gratuito. Dalle ore 14.00 saliranno sul palco del Parco Archeologico delle Mura Greche: Afterhours, Ghemon, Levante, Litfiba, LNRipley, Beatrice Antolini, Ministri, Luminal, Teatro degli Orrori, Niccolò Fabi, Andrea Rivera, Renzo Rubino, Daniele Silvestri, Subsonica, Selton, Giovanni Truppi. Participeranno al concerto anche alcuni tra i più talentuosi artisti tarantini: Mama Marjas, Orchestra mancina, Terraross, SFK, Fidoguido, Frank Buffoluto.
La manifestazione sarà seguita
in diretta su Rai
Radio1. La rete diretta da Flavio Mucciante sceglie di raccontare, attraverso le voci di Ilaria Sotis e Silvia Boschero, la festa dei lavoratori, con un lungo speciale in diretta che vede proprio nella città di Taranto, e nel suo Primo Maggio, una delle tappe principali di una giornata ricca di eventi e significato. Grazie alla collaborazione con Canale 85 sarà possibile seguire in diretta tv l’intera manifestazione, collegandosi in streaming sul sito www.canale85.it o sul digitale terrestre al canale 85. Su piattaforma Sky in chiaro, invece, ai canali 875 e 879.
L’Uno Maggio di Taranto avrà inizio sin dalla mattina. Gli artisti, infatti, visiteranno il Museo Archeologico di Taranto. Potranno toccare con mano le alternative economiche alla grande industria. Alle 11.30, insieme ad alcuni studenti e alla stampa, prenderanno poi il largo a bordo della motonave “Calajunco” per ammirare la città dal mare. Mentre c’è chi cambia la legge pur di garantire la dipendenza di Taranto dall’acciaio e dal petrolio, mostreremo a tutti il vero volto della città.
Gli organizzatori ricordano l’Uno Maggio di Taranto non gode di contributi pubblici di istituzioni, partiti politici o multinazionali ed è reso possibile dal contributo volontario di cittadine e cittadini di tutta Italia.
Come ogni anno, Artisti 7607 sosterrà #unomaggiotaranto. Artisti 7607 è la società cooperativa che tutela il lavoro degli attori e svolge attività di collecting nella negoziazione, raccolta e distribuzione dei diritti connessi al diritto d’autore, restituendo a ogni interprete italiano la facoltà di scegliere una gestione diretta e trasparente dei diritti connessi. La nascita e il riconoscimento di Artisti 7607 sono il frutto di una lunga battaglia in difesa della libertà di scelta degli artisti.
Il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti ribadisce ancora una volta la natura assolutamente gratuita dell’evento che non riceve alcun sostegno economico ne sponsorizzazione alcuna se non quelli di coloro che credono in una #riconversionementale possibile.