Enrico Lucci apre la puntata come sempre. Il primo servizio di questa sera viene curato da Daniele Piervincenzi e tratta di Borgo Vecchio, un posto falcidiato dalla mafia e dal pizzo.
Il giornalista romano con due servizi, intervallati da un suo intervento in studio, spiega e mostra le difficoltà che ci sono nel suddetto paesino di Palermo. Piervincenzi parla con alcuni abitanti di Borgo Vecchio che si lamentano per la mancanza di soldi e lavoro. C’è chi vuole comunque campare onestamente e chi dice che l’importante è fare soldi, alludendo ad una vita non proprio onesta.
Interviene in studio Valeria Grasso, un’imprenditrice antimafia che racconta di essere stata vittima di ricatti e minacce dal clan dei Madonia, a Palrmo.
Vengono interpellati gli ospiti di oggi, Luca Bizarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran. I tre dicono la loro a proposito della mafia e si mostrano abbastanza sconfortati dalla posizione che prende lo stato in questi casi.
Enrico Lucci oggi ha un faccia a faccia con Giorgia Meloni. La politica entra subito a gamba tesa, assicurando che a Roma ci sono delle zone franche nelle quali lo stato non mette bocca.
La Meloni racconta che spesso le dicono che è troppo triste quando scrive sui social poi racconta che oggi è saltato un incontro con Salvini e Berlusconi, perchè il primo si è arrabbiato a causa della trapelamento della notizia della riunione.
Per introdurre la questione dei migranti, la regia manda un servizio sugli immigrati e l’accoglienza che ricevono. La Meloni si “scalda” mettendo anche alle strette Lucci. La politica, sostenuta dal pubblico, spiega che secondo lei devono essere aiutati gli italiani e non tutti gli immigrati. Secondo Giorgia Meloni bisogna seguire le regole internazionali, vanno aiutati solo i rifugiati e gli altri vanno rimpatriati.
La Meloni dice che non riaccetterebbe mai più di collaborare con Fini se dovesse tornare nella politica. Prima di andare via riceve in regalo la statuetta di Silvio Berlusconi.
Si cambia totalmente argomento per trattare di calcio, specificatamente del tifo femminile. Una delle inviate, grazie a due tifose, documenta la vita ed il tifo nella curva Maratona del Torino. Le due signore raccontano come negli anni 80 e 90 tifavano alla pari con gli uomini, essendo riuscite a abbattere ogni tipo di pregiudizio. Ora tutto questo sembra non poter accadere più.
Dopo il servizio interviene Vanessa Adabir Aznar, una Social media manager, tifosa della Roma ed ex portiere. La ragazza rafforza quanto detto nel servizio e cita alcune delle sue esperienze.
Nemo si occupa della popolarità che stanno ottenendo le agenzie matrimoniali in Italia. Tanti uomini stanchi di rimanere soli e deluse dalle donne italiane si affidano a queste agenzie che trovano donne dell’est per uomini italiani. Nello specifico, un’inviata si occupa del caso di Roberto che spiega quante cose ha dovuto pagare per Svetlana la sua “fiamma”. Assistiamo all’incontro tra i due che non avviene proprio in maniera idilliaca.
Enrico Lucci si occupa dell’ultimo servizio di oggi. Una donna vuole a tutti i costi cambiare il colore dei propri occhi. Lucci segue la donna fino alla clinica, nella quale lei si sottopone all’operazione, che riesce bene. Alla fine la donna e suo marito sono soddisfatti mentre in studio gli ospiti sono un po’ scettici su queste operazioni.
Angelo Sanzio, meglio noto come il “Ken italiano” è l’ultimo ospite della puntata. Il ragazzo racconta la storia e le sofferenze che lo hanno portato a diventare l’uomo che è oggi
Dopo questa ennesima storia raccontata durante Nemo, si chiude anche questa puntata.