Ma Il terzo indizio avrà un’impostazione completamente differente. Infatti la struttura sarà molto vicino al factual. Ogni sera verranno raccontate, attraverso l’ausilio della docu-fiction storie di cronaca il cui epilogo è stato già scritto e che nel corso degli anni hanno appassionato e diviso l’opinione pubblica. In particolare ogni vicenda sarà interpretata da attori professionisti. Il programma volge la propria attenzione alle donne sulle quali è stata fatta violenza. Si tratta di violenze di ogni tipo con protagoniste purtroppo anche vittime di omicidi nati all’interno delle mura domestiche. Insomma i fatti di cronaca affondano le proprie radici nella vita quotidiana, tra i membri di una stessa famiglia, in quei posti cioè nei quali ogni donna pensa di essere al sicuro. {module Pubblicità dentro articolo}
Altra caratteristica del programma è che tutto è rigorosamente basato sugli atti processuali di dibattimenti già passati in giudizio. Proprio per questo al centro di ogni puntata c’è l’analisi approfondita ed accurata di tutte le prove che sono state trovate sulla scena del crimine. É anche l’occasione per mostrare al pubblico appassionato di cronaca nera come la giustizia italiana ha affrontato specifici casi. Perciò si parte proprio dalle prove recuperate sui posti dove sono avvenuti gli omicidi e i reati in generale, per arrivare poi agli atti processuali e alla sentenza definitiva.
Alessandra Viero è sola alla gestione del programma. Sarà lei ad introdurre e a commentare tutti gli eventi al centro della docu-fiction. Ma lo spin-off di Quarto Grado vuole fare di più: ci saranno infatti interviste agli inquirenti ed alle persone coinvolte nei singoli casi. In alcune puntate verranno anche fatta ascoltare delle intercettazioni che già sono state proposte nelle aule dei tribunali.
Per quanto riguarda Quarto Grado, il programma continuerà ad andare in onda regolarmente il venerdì sera in prima serata su Rete 4. I telespettatori lo troveranno in palinsesto per tutto il mese di giugno e addirittura fino a luglio inoltrato. Quasi certamente il motivo è da ricercarsi nella sentenza definitiva sulla morte di Yara Gambirasio che ci sarà soltanto a metà giugno. In quel periodo infatti ci sarà il giudizio definitivo su Massimo Bossetti. Ed è giusto secondo Mediaset che Quarto Grado continui a seguirlo avendo affrontato e commentato tutte le fasi con molta attenzione. {module Pubblicità dentro articolo}
Non ci sarà invece in palinsesto “Segreti e delitti“. Come telespettatori ricorderanno il programma andava in onda su Canale 5 nel corso dell’estate, dopo una decina di giorni dalla conclusione di Quarto Grado. Al timone c’erano sempre Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. Quest’anno invece si cambia registro è tutto l’approfondimento sulla cronaca nera è affidato a Rete 4.