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Sarà ancora una sola puntata prevista per domenica 29 maggio per raccontare la contemporaneità attraverso i sentimenti. Questa volta Serena Bortone si occuperà in particolare delle relazioni che ci sono tra madri e figli. Nel bene e nel male, è un rapporto che segna sempre l’esistenza degli esseri umani e che forma la nostra identità.
Serena Bortone, come aveva già fatto nella prima inchiesta, cercherà di entrare nella sfera più intima delle persone che intervista e di raccogliere le confessioni ed i sentimenti più profondi. Naturalmente il rapporto tra madre e figli non sempre è idilliaco e come vorremmo, spesso è imperfetto; può essere causa di serenità o anche di delusione, è un legame che ha mille sfaccettature che saranno analizzate dalla Bortone.
Il rapporto madre figlio o madre figlia è dunque alla base di un programma che vuole incidere nell’intimo delle persone e portare alla luce emozioni dalle quali spesso può dipendere anche una crescita positiva della personalità umana. Serena Bortone vi dedicherà un’attenzione particolare perché alla fine, come dimostrerà da tutte le testimonianze raccolte, è sempre l’amore che salva. E soprattutto, è l’amore di una madre per le tue creature. Una donna che arriva la maternità ha alle spalle un vissuto che sarà poi trasmesso al figlio o alla figlia i quali saranno a loro volta genitori.
La giornalista realizza un viaggio da nord a sud e tutto quello che racconta dal punto di vista personale diventa poi di valenza universale.
Nella prima puntata conosceremo Claudia e suo figlio di 11 anni colpito da una rarissima malattia genetica. La donna ha offerto al ragazzo una seconda vita donandogli un rene.
In provincia di Caserta, terra di pugili e di camorra, conosceremo Pina che cresce due figlie adolescenti campionesse di boxe. La donna lavora di notte in una pizzeria per garantire alle ragazze il riscatto da una emarginazione sociale nella quale potrebbero essere travolte.
In Piemonte Barbara ci racconta le sue emozioni dinanzi alla reazione del figlio Fabrizio adottato in Brasile.
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A Torino ci sarà Gino pronto a farci commuovere con il ricordo della madre che ha accudito fino all’ultima notte. Una donna che non aveva speranze di vita e che ha sopportato fino all’ultimo la sofferenza della malattia.
Eccoci adesso tra Roma e Napoli per conoscere una donna che racconta la sua difficile scelta di vita compiuta con la separazione dal marito e l’allontanamento dai figli. Luigi, il figlio maggiore spiegherà di aver ritrovato e perdonato la madre, a distanza di oltre 10 anni, grazie alla pratica del buddismo.
E infine Giovanna Nuvoletti scrittrice e fotografa racconta la sua personale esperienza con la madre Adriana, regina della mondanità degli anni 50. La donna sarà al centro dei ricordi della figlia in una confessione emozionante ed intima che rivela anche uno spaccato della storia del nostro paese punto