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Innanzitutto ci ha spiegato che il suo ruolo consiste nel “disturbare” i protagonisti. “Mi occuperò di loro fisicamente, nel senso che li farò parlare e cercherò di capire lo spirito con cui rinnovano ogni anno l’impegno con la Nazionale Cantanti e con la solidarietà. Inoltre, nel breve tempo che ci sarà concesso, cercheremo insieme di ripercorrere la storia professionale della loro carriera”, ci dice Francesca Fialdini.
Mancano due settimane alla fine di Uno Mattina:”Intanto ho un grande progetto: riposarmi. O meglio: dormire per una settimana, uscire la sera tardi e fre l’alba alla rovescia”. La conduttrice ci racconta infatti che, per essere in video alle 6.45, deve svegliarsi ogni mattina alle 4.30 e andare a letto la sera almeno alle 22.00, perché poter accumulare le ore di sonno necessarie per poter dare il meglio di sé.
Fra i progetti futuri ci anticipa che presenterà il Premio Biagio Agnes insieme al giornalista del Tg1 Alberto Matano. Inoltre, nel corso dell’estate, condurrà una serie di serate e un altro evento, sempre targato Rai.
La Fialdini sottolinea che Uno Mattina non termina con l’arrivo della Storie vere di Eleonora Daniele. Subito dopo la conclusione della puntata, si inizia già a pensa re a quanto andrà in onda il girono successivo. Ci sono dunque riunioni che si susseguono anche nel pomeriggio, per cui l’impegno è molto consistente perché bisogna essere sempre presenti sulla notizia.
La Fialdini risponde anche alle nostre domande sullo sfruttamento intensivo della cronaca nera da parte delle reti televisive e sottolinea che l’approccio di Uno Mattina al genere è molto più gionalistico ed informativo.
Ma non è finita qui: ci sono ancora molte altre nostre domande che vi lasciamo scoprire dal video.