Le vicende che le hanno portate alla morte saranno presentate al pubblico attraverso docu-fiction interpretate da attori professionisti di non grande notorietà. Il terzo indizio è uno spin off di Quarto grado e ne ha ereditato la lotta contro la violenza sulle donne.
Antonella Multari era alla vigilia del suo 33esimo compleanno. Aveva una relazione con Luca Delfino che negli ultimi tempi e stava cercando disperatamente di chiudere. Ma l’uomo non voleva assolutamente perdere quella che considerava una donna di sua assoluta ed esclusiva proprietà. La perseguitava con uno stalking continuo che non le lasciava neanche un secondo di pace. Non solo la chiamava ripetutamente al telefono e la minacciava ma spesso Antonella Multari è stata anche oggetto di aggressioni molto violente.
A niente era servita la denuncia che la Multari aveva sporto alle forze dell’ordine. Chiaramente la donna aveva paura e sapeva che la sua vita era in pericolo. Tra l’altro Luca Delfino solo un anno prima era stato coinvolto nel delitto di Luciana Biggi, un’altra giovane donna di 36 anni con la quale in passato aveva avuto una relazione sentimentale. {module Pubblicità dentro articolo}
Gli spot che stanno andando in onda per la presentazione della puntata, mostrano la giovane donna che, in piena estate, era in giro per le strade di Sanremo. La voce fuori campo avverte che per Antonella si trattava di un giorno come tanti, un giorno di sole che avrebbe voluto vivere in assoluta libertà senza l’angoscia di quelle minacce telefoniche e fisiche. E invece viene sorpresa alle spalle da Delfino che, con 40 coltellate, inflitte con estrema brutalità l’una dopo l’altra, la uccide lasciandola in un lago di sangue sulla strada. La storia di Antonella Multari dunque si intreccia con quella di Luciana Biggi.
Alessandra Viero ne descriverà la personalità e soprattutto darà alla puntata un forte messaggio contro la violenza sulle donne. Luciana Biggi era stata assassinata in un vicolo e lasciata in una pozza di sangue: 40 minuti prima le telecamere avevano inquadrato Luciana Biggi in compagnia di Luca Delfino, che allora era il suo fidanzato. I due stavano litigando. Luca Delfino era stato non solo indagato ma anche processato per l’uccisione di Luciana, ma venne prosciolto dall’accusa mentre si trovava agli arresti domiciliari proprio per l’omicidio della Multari. {module Pubblicità dentro articolo}
Grazie alla docu-fiction e alle interviste a persone che conoscevano sia Luciana che Antonella, “ Il terzo indizio” ricostruisce questi due casi di cronaca nera legati tra loro nonostante gli esiti processuali siano stati differenti. E infatti per l’omicidio della Multari la Cassazione ha confermato una condanna 16 anni e 8 mesi per Luca Delfino. Invece per l’omicidio di Luciana Biggi come vi abbiamo detto, l’uomo era stato assolto per insufficienza di prove.