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Non solo: si parla anche di Raffaella Carrà a Rai1, di un possibile approdo in Rai di Renzo Arbore. E’, naturalmente, confermata la presenza di Bruno Vespa, classe 1944, al timone di una nuova edizione di Porta a porta monca di una puntata settimanale che puntualmente gli ruba, ogni anno, Duilio Giammaria con il suo programma di approfondimento Petrolio.
Intanto si prende atto dell’arrivo dell’ex sindaco di Roma in Rai, non più come ospite o regista di film e pellicole varie, ma come autore di programmi. È l’ulteriore dimostrazione di come sia strettissimo il connubio tra spettacolo e politica. Il quadro televisivo autunnale punta dunque sugli over 50, 60 e 70 che, forti della propria esperienza, dovranno dare l’immagine di un piccolo schermo in rinnovamento. Pochi i giovani, tranne alcune eccezioni: il povero Gianluca Semprini che lascia volontariamente (questo è il dramma) i trionfalismi di Sky e atterra su una Rai3 in cerca di una nuova identità. Un pericolo. Come pericolosa è la missione da 007 che gli hanno affidato: condurre un nuovo format su Rai3.
Dunque “Ferrara il grasso”, nome con cui è conosciuto su Twitter, il direttore de Il Foglio, si concede di nuovo alla tv. Sarà tra gli autori del nuovo format (ancora un nuovo format!) la cui conduzione è affidata a Pierangelo Buttafuoco, classe 1963, over 50, in sintonia con il trend della neo gestione di viale Mazzini. Collocazione: seconda serata. I contenuti: informazione e politica, naturalmente. Fuori Nicola Porro, troppo giovane e troppo rampante, dentro invece, una coppia Ferrara- Buttafuoco, che non è mai stata collaudata.
Gad Lerner torna alla sua casa televisiva dopo un lungo esilio a LaEffe dove si è arrabbattato tra programmi che, in effetti, non erano adatti al suo stile. Rieccolo tornare sulla terza rete dalla quale si era allontanato nel 2012 dopo aver condotto per dieci anni L’infedele. Corsi e ricorsi storici anche nell’era bignardiana che pesca nel passato per costruire il futuro.
The Big one, Michele Santoro, sente ancora una volta profumo di Rai. Trattative aperte per lui per un nuovo programma a base di docu-fiction (o docu-reality?) in onda sulla seconda rete di Ilaria Dallatana.
E Veltroni che addirittura si trasforma in autore televisivo per la blasonata prima serata di Rai1.
Sulla prima rete arriverà anche Piero Angela con una serie di nuovi appuntamenti in collaborazione con il figlio Alberto: a dimostrazione che la Rai è una grande famiglia.
Inoltre c’è l’incognita di Renzo Arbore che si è dichiarato disponibile ad un rientro in Rai. Ma nessuno, finora, dei vertici delle tre reti si è fatto sentire. Dall’alto dei suoi splendidi 79 anni appena compiuti, lui si che potrebbe dare una lezione di originalità e di eleganza.
Grande Raffa sono certo che ritornerai in TV a Domenica in e devi tornare alla grande . Le critiche devono essere costruttive e no distruttive e l’invia fa crepare tutti.
Sei grande splendida e una star come te bisogna inventarla. Ti aspettiamo tutti dai torna a farci vedere il grande varietà