Gli argomenti sono stati affrontati in due puntate differenti del Tg satirico di Canale 5 in onda dal lunedì al venerdì alle 20.40.
Nell’ultimo appuntamento del 29 gennaio, l’inviato rivela che anche i cantanti confermati, che prenderanno parte al Festival come ospiti, ruotano intorno alla Friends & Partners (F&P), la società che gestisce anche Claudio Baglioni. Infatti Antonello Venditti, Elisa, Ligabue e Alessandra Amoroso sono legati alle F&P e Giorgia alla Vivo Concerti, società acquisita da una multinazionale che in parte ha acquisito anche la società di Ferdinando Salzano. «Alcuni di questi cantanti erano presenti al matrimonio di Salzano», sottolinea Pinuccio.
Le indiscrezioni su eventuali altri ospiti parlano di Umberto Tozzi, Raf, Fiorella Mannoia e Pio e Amedeo. Tutti quanti della F&P e molti di loro presenti alle nozze di Salzano, di cui Baglioni è stato testimone.
Ma strane “coincidenze” sono presenti anche a Sanremo Giovani, che «aveva una giuria composta da 5 persone – spiegava l’inviato – 3 con collaborazioni Rai e 2 esterni, Fiorella Mannoia e Annalisa. Queste due ruotano attorno alla Friends & Partners».
Ma è non tutto: «I due vincitori che sono entrati di diritto nel Festival vero e proprio, da regolamento, sono stati votati per il 40% da una commissione musicale guidata da Baglioni, quindi riferibile al suo agente Salzano. Per il 30% dalla giuria di esperti – tra cui Fiorella Mannoia e Annalisa – artiste brave e competenti ma pur sempre in quota Salzano. E per il restante 30% dal televoto. Un semplice calcolo – sottolineava Pinuccio – mostra dunque che il primo 40% più il 12% della giuria di esperti fa 52%. Perciò più della maggioranza dei voti è astrattamente riconducibile a Salzano».
Inoltre, l’inviato ricorda che «per la F&P lavora Veronica Corno: sua madre è Chiara Galvagni, capo struttura Rai responsabile delle risorse artistiche, che fa i contratti agli artisti di Sanremo».
Pinuccio chiude il servizio con un appello alla Rai: «Ma per voi è tutto normale? Oppure c’è un conflitto?»
Nella puntata precedente, Pinuccio si occupava del conflitto di interessi che Claudio Baglioni potrebbe avere come direttore artistico dello show: «Abbiamo scoperto una clausola di trasparenza nei contratti Rai – spiegava l’inviato – Non abbiamo capito se viene applicata o no a Claudio Baglioni».
Si tratta di una clausola che fa parte di tutti i contratti che riguardano il servizio pubblico e prevede che non ci siano relazioni (etichette, management, edizioni e booking) tra coloro che devono selezionare gli artisti che finiranno all’interno del concorso canoro. Baglioni si trova ad aver selezionato artisti che fanno parte della sua stessa agenzia.
Claudio Baglioni infatti è legato alla Friends & Partners (F&P) di Ferdinando Salzano e questa, a sua volta, collabora con una serie di cantanti selezionati al Festival (Paola Turci, Nek, Achille Lauro, Renga, Il Volo e Nino D’Angelo). Da poco, inoltre, l’agenzia di Salzano è stata acquisita in parte dalla Cts, una multinazionale, che ha acquisito la Vivo Concerti e la Magellano Concerti. Di queste fanno parte altri concorrenti di Sanremo: Irama, Ultimo, Federica Carta, Shade ed Ex Otago.
L’inviato raccontava: «L’anno scorso tra gli invitati al matrimonio di Salzano c’erano tanti cantanti. Sembrava quasi una preselezione per il Festival, perché chi ha cantato alla cerimonia, ora è a Sanremo». Alla festa, inoltre, era presente anche Baglioni.
In chiusura di servizio, Pinuccio rivelava: «La Rai ha un ufficio che fa i contratti per gli artisti. E chi ci lavora? La mamma di una collaboratrice di Salzano». L’inviato di Striscia allora domanda: «Chiediamo alla Rai se è opportuno scegliere un direttore artistico legato a un’agenzia che rappresenta e collabora con tanti cantanti che poi si ritrovano al Festival, ricordando pure che tra Baglioni e Salzano c’è evidentemente un’amicizia».