Alessandro Poggi firma l’Agenda della Settimana.
Saranno ospiti della seconda puntata Gianluigi Paragone (M5S), Claudio Borghi (Lega), l’ex ministro Carlo Calenda (Pd) e Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Sacro Cuore di Milano.
L’intervista finale di Aldo Cazzullo è con Giampaolo Pansa. Al centro della nuova puntata di Povera Patria i temi politici ed economici all’ordine del giorno con il contributo filmato de “L’economia di Paolo Savona”.
E ancora, con Carlo Cottarelli si riaffronterà il discusso tema del “Signoraggio”. Nella prima puntata, andata in onda sette giorni fa, era stato proposto un servizio proprio sul Signoraggio che aveva destato subito polemiche e discussioni. E soprattutto sui social network si era scatenata una accesa diatriba. In particolare, da parte di molti commentatori politici era stato contestato l’utilizzo delle reti del servizio pubblico per veicolare informazioni inesatte e fuorvianti. Lo stesso Cottarelli con il suo account Twitter aveva scritto:
Ascolteremo, questa sera, quanto altro avrà da dire.
Il signoraggio è il profitto di una banca centrale, che essa gira integralmente ai governi. Ma si tratta di cifre molto piccole rispetto alla mole di spesa pubblica di uno Stato
In studio con la padrona di casa anche Carlo Calenda che parlerà della sua lista “Siamo Europei”.
“Povera patria”, l’appuntamento settimanale di Rai2 per raccontare il mondo e l’attualità attraverso la conflittualità e le visioni opposte. Con ospiti in studio, interviste esclusive, filmati e le inchieste degli inviati: gli strumenti principali per cercare risposte intorno ad alcuni degli interrogativi più urgenti.
Povera patria | gli ascolti
La prima puntata del programma di approfondimento politico ed economico ha convinto 501.000 persone con 5,85%. Carlo Freccero, il responsabile di Rai 2 che ha fortemente voluto il programma, ha parlato di successo rispetto a Night tabloid dalle cui ceneri è nato Povera patria.
I risultati di Night tabloid erano nettamente inferiori. Bisogna vedere, però, se l’audience dell’esordio viene confermata anche nelle puntate successive.