La prima puntata ha per titolo “Terra di nessuno”.
Domenico Iannaccone fa tappa in Calabria nella Piana di Gioia Tauro e nelle campagne di Rosarno dove era già stato in precedenza. Il fine è verificare se i problemi di chi vive in quelle zone siano cambiati in meglio. A quattro anni dalla rivolta degli immigrati le condizioni di vita dei braccianti agricoli è assolutamente identica al passato.
Purtroppo miseria e sfruttamento dominano la quotidianità di migliaia di persone che ogni anno si riversano nelle campagne per i raccolti stagionali. Una Terra di Nessuno in cui povertà e solidarietà vanno a braccetto ma spesso non riescono a sortirte l’effetto auspicato.
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In questo contesto Domenico Iannacone incontra Bartolo piccolo commerciante locale che da anni aiuta gli immigrati senza avere alcun supporto da parte delle istituzioni. Il conduttore documenterà come vivere onestamente e lavorare in una terra come la Calabria sia quasi impossibile. Conosceremo anche la storia di Michele Albanese un giornalista che da circa un anno vive sotto scorta. La sua colpa è aver denunciato attraverso i suoi articoli il business delle cosche della ndrangheta locale. Oggi la sua vita è particolarmente complicata e non ha più la libertà per potersi muovere e fare il suo lavoro nella maniera più giusta.
Il viaggio di Iannaccone continua conosceremo Antonino De Masi un imprenditore che si è sempre ribellato al pizzo e a qualsiasi forma di sopraffazione. La sua azienda è davvero un piccolo gioiello e lui si è fatto conoscere nel campo della meccanica agricola, ma purtroppo ha subito una serie continua di attentati.
Oggi la sua famiglia si è dovuta allontanare dalla Calabria. È rimasto lui a continuare la sua opera insieme agli operai che non lo abbandonano. Ma per continuare a fare il suo lavoro è dovuto intervenire l’esercito: il suo stabilimento infatti è stato presidiato dai militari per consentirgli di svolgere la propria attività.
L’ultima persona che incontreremo è Salvatore Barbagallo purtroppo un imprenditore che adesso vive in povertà e ha perso tutto per colpa della ndrangheta che lo ha perseguitato per anni costringendolo a fallire. Oggi fa il badante e chiede aiuto alla Caritas.
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Nella puntata Non desiderare la donna d’altri in onda il 14 agosto Iannaccone incontra Giuseppe e Donato talent scout pugliesi che vanno alla ricerca di bellezze italiane desiderose di mostrare la propria avvenenza al pubblico straniero. Iannaccone li seguirà in un viaggio che li porta fino in Albania, in uno scambio di esperienze e ambizioni tra le ragazze selezionate in Italia e quelle locali.
Sarà un lungo excursus attraverso un mondo che unisce moda, serate in discotec,a musica e uomini disposti a tutto.
Nella seconda parte Iannaccone torna in Campania precisamente a Sarno per incontrare un transessuale che attende l’operazione che lo renderà finalmente una donna a tutti gli effetti. Il transessuale, il cui nome è Egidio, si racconta e anche la sua famiglia parla di lui, a cominciare dal fratello e dai genitori. Vedremo una famiglia che accettato il cambiamento del giovane con molto rispetto.