Dopo la prima puntata le polemiche sono già tante. I temi che hanno fatto più discutere sono stati la durata dello show e la scelta dei conduttori.
Seguiamo la conferenza stampa in diretta :
Il primo a prendere la parola è l’assessore al turismo, Marco Sarlo : ” Saluto il direttore di Rai 1, i conduttori del programma e tutti i presenti. Ieri c’è stata una serata brillante e piena di emozioni. Anche il dopo festival ha avuto successo. Spero che continuerete così, anzi ne sono sicuro”.
Prosegue Teresa De Santis :” è stato il Sanremo che desideravo. Spesso c’è sempre tanta polemica sul quanta varietà o quanta musica ci sia nel programma. A mio avviso Claudio ha fatto un lavoro eccezionale, fondendo diversi generi guidato anche dalle sue emozioni e dalla sua “scia”. Ho potuto vedere uno spettacolo straordinario e difficile da realizzare dato che 24 cantanti sono difficili da gestire. I due Claudio e Virginia ha fatto un grande lavoro sapendosi mettere indietro rispetto ai cantanti per favorire la musica. Abbiamo realizzato il miglior risultato degli ultimi cinque anni, in linea con le aspettative. Abbiamo ottenuto il 49,51% di share, il 2% in meno del record realizzato con Claudio. Ci rivolgiamo anche ad un pubblico, quello dei laureati, che tendenzialmente snobba il prodotto di Sanremo. Il dato di fruizione di altri mezzi è una cosa che sta interessando l’Auditel ma è una cosa che va valutata. Da settembre in poi verranno considerati i risultati ottenuti anche attraverso dei mezzi diversi dalla televisione. Abbiamo realizzato anche 2 milioni ed ottocentomila interazioni sui social”.
Claudio Fasulo : ” Stiamo coltivando lo zoccolo duro del domani e di questo siamo felici. Si tratta della visione prospettica della quale abbiamo parlato anche a Sanremo giovani. Il picco di ascolti è di oltre 15.000 durante l’esibizione dei Bocelli. Abbiamo realizzato il 38,7% di share durante lo start ed il 30% con il prima festival mentre il dopo festival ha realizzato il 36%. Va ringraziato il signor Catapano che ha compiuto un lavoro impeccabile con le luci”.
Claudio Baglioni prima di prendere la parola dona dei fiori alla direttrice, Teresa De Santis. Il direttore artistico poi chiede a Catapano di descrivere la gestione delle luci e della scenografia”.
Mario Catapano :” 560 teste mobili motorizzate, arriviamo a circa 700 proiettori. Se voi vedete il muro sul fondo, è realizzato grazie ad una mappatura di led controllata da una console. Abbiamo fatto questo impianto in sinergia con Duccio Forzano e Francesca Montinaro. Volevamo togliere il led wall”.
Riprende la parola Claudio Baglioni : ” C’è questa sensazione che il progetto abbia avuto un buon battesimo. Cercheremo di migliorare,la dove è migliorabile, il tessuto della realizzazione. Vi prometto che la serata di oggi durerà un’ora e mezza di più, anzi no, di meno. Questa sera avremo : Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker, Marco Mengoni, Laura Chiatti, Michele Rondino, Pippo Baudo, Pio&Amedeo e Riccardo Cocciante. Inoltre avremo la consegna del premio in memoria di Pino Daniele. Voglio ringraziare tutti gli autori e penso si possa parlare di cultura, musica, qualità o meno dello spettacolo ma non di altri temi che non c’entrano nulla con il Festival. Io farò da parafulmine d quegli argomenti da sciacallaggio che non c’entrano nulla con la manifestazione”.
Virginia Raffaele :” Non nasco conduttrice ma già riuscire a dire i nomi dell’orchestra è un grande risultato”.
Claudio Bisio :” Parleremo tra noi per organizzarci meglio, poi anticipo una cosa che vorrei dire agli autori, meno parti scritte per me e Virginia,siamo più noi. Io ho realizzato altri programmi che però non hanno nulla a che fare con il Festival. Ho fatto degli errori, anche gaffe ma vorrei precisare che a pranzo non avevo mangiato, Anzi ringrazio Sandrone per le sue bustine di magnesio. Oggi vorrei mangiare almeno un riso in bianco. Mi sono sciolto quando ho salutato Andrea Bocelli con la mano, ho detto che peggio di così non potevo fare. Spendo una parola sulla mia giacca, che è stato un tormentone. Hanno detto di tutto ma in realtà quella di oggi è di Armani e quella di ieri è stata realizzata da Etro”.
Le domande :
Si tratta di un esigenza generale. Il teatro Ariston è diventato un bunker e non si sa dove entrare. Per venire qui bisogna fare un giro dietro nel vicolo, dobbiamo entrare dove c’è il pubblico e fare la coda dove ci guardano nelle borse. Si vede che c’è un astio particolare nei nostri confronti.
Teresa De Santis :” Ci stiamo lavorando”.
Una domanda per la direttrice. Lei è sicura che sia un festival innovativo visto l’atteggiamento dei due comici? specialmente quello di Virginia Raffaele che è rimasta un po’ imbalsamata davanti a determinate esibizioni?
Teresa De Santis :” Molti si aspettavano le sue solite gag ma sarebbero state fuori luogo. Non è giusto sminuire il lavoro di Virginia che ha realizzato anche un bel siparietto con Patty Pravo. C’è un lavoro realizzato con complessità. Noi possiamo rilevare critiche e numeri ma non saprei come rispondere”.
Claudio Baglioni :” Volevo aggiungere che le performance aggiuntive alla gara sono state distribuite nelle cinque sere e quindi nella serata introduttiva, il lato spettacolare è stato messo in secondo piano. Il festival si è anche fermato anche per 5 minuti perchè il pianista è stato bloccato da un bisogno impellente. Spesso un festival può essere bloccato anche da questo”.
Claudio Bisio :” Ieri in sala c’era mio figlio che non mi è mai venuto a vedere però posso assicurarti che lui a 20 anni si è appassionato anche ad una cosa datata come il Quartetto Cetra”.
Volevo sapere quanto hanno pesato le tensioni esterne ed interne sul “me ne vado, non me ne vado” di Claudio Baglioni e cosa vuol dire quando ha detto “chissà chi ci sarà l’anno prossimo”?
Claudio Baglioni :” penso che l’impegno sia non far perdere al Festival certe connotazioni. L’anno scorso avevano tutti paura a prendere in mano il Festival dopo le tre edizioni di Carlo Conti ed io dunque mi sono messo al ed ho lavorato. Penso che quest’anno siamo partiti bene. Io non ho subito nulla a a parte il dispiacere di non essermi spiegato bene. Non permetterei mai di far prevalere il mio successo personale su tutto il resto”.
Vorrei sapere come ha fatto Claudio Baglioni a calarsi nella dimensione comica di Bisio e della Raffaele.
Claudio Baglioni :” Io sono come un materasso dove i miei colleghi possono saltare tranquillamente. Mi adatto per il bene della manifestazione”.
Se Claudio Baglioni non venisse riconfermato come direttore artistico ma come consigliere cosa farebbe? Come si è preparata Virginia Raffaele per la manifestazione?
Virginia Raffaele :” Si tratta di un ruolo più istituzionale, dunque ho studiato Claudio Bisio, inteso come attore per capire come cercare un incastro. Per il ruolo di presentatrice ho letto tutti i nomi di tutta la storia della canzone italiana e li ho letti al contrario ma non si è mai pronti”.
Claudio Baglioni :” Claudio Bisio è un grande e Virginia Raffaele farà due numeri strepitosi. Alziamo le aspettative. Per quanto riguarda me è strano entrare da Papa ed uscire da cardinale, non so quanto potrò continuare a fare ciò, dovreste chiedere al direttore generale”.
Teresa De Santis :” Cosa fa pensare che un festival votato alla coralità escluda Claudio Baglioni?”.
Ci sono stati altri problemi con l’audio? Il festival corale vuol dire un altro progetto rispetto al lavoro di Claudio.
Teresa De Santis :” l’ho detto prima, Claudio ha fatto un percorso anche personale, cercando una legittimazione intellettuale Non significa che visto il lavoro fatto, si escluda qualcuno rispetto a qualcun altro. Parlare del successore mi sembra ingeneroso nei confronti di Baglioni”.
Claudio Baglioni : ” Io credo che tutto sia assolutamente migliorabile. L’anno scorso con Michelle Hunziker eravamo più impostati, grazie alla sua pratica più assodata come conduttrice”.
Qual’è il senso di mettere insieme dei cantanti giovani e la gag della Vecchia fattoria?
Claudio Fasulo : ” io credo che ci sia associazione. Questa mattina nelle radio ho sentito tantissime canzoni di Sanremo ma poi è anche giusto mettere in evidenza delle ricorrenze come i 70 anni del Quartetto Cetra”.
Teresa De Santis :” ci lamentiamo della poca cultura dei ragazzi e poi critichiamo un servizio pubblico del genere. Non mi sembra giusto”.
Claudio Bisio :” io e Claudio abbiamo più di 60 anni ed anche per un discorso di onestà intellettuale se devi fare una gag, ci sta che proponi qualcosa di più datato”.
Matteo Salvini dice che non si sente amato al Festival. Michele Ansaldi del PD chiede chiarimenti per il monologo di Bisio. L’organizzazione per l’esibizione dei giovani è stata risolta?
Claudio Fasulo : ” Ci stiamo occupando dei giovani, abbiamo avuto un problema organizzativo che risolveremo entro sabato.
Claudio Bisio : ” Io Salvini lo conosco, è spiritosissimo. Lo conobbi a Porta a Porta e mi disse che il film “Benvenuti al sud” che stavamo presentando, gli piacque molto. Ansaldi non lo conosco, specifico che ero teso perchè non volevo fare gaffe.
Più volte Claudio Baglioni ha perseverato sul tema della religione. Abbiamo notato un po’ la lentezza nella conduzione. Secondo il direttore artistico è mancato il coraggio di provare nuovi format?
Claudio Baglioni : ” Io spero che le mie battute non vengano prese sul serio. Per quanto riguarda il ritmo noi siamo legati ad un sistema che non può essere variato, la presentazione, il codice, il numero di volte che bisogna ripetere il nome dell’artista. Non si tratta di uno spettacolo televisivo ma di un serissimo concorso”.
La conferenza stampa finisce qui