Sarà un viaggio nel comprensorio dell’Alpe di Siusi/Val Gardena, il più vasto del carosello sciistico Dolomiti Superski, nell’Alto Adige.
La puntata si apre con Ossini, Lino Zani ed una guida alpina.Siamo a quota 2563 metri sul livello del mare: sulla vetta dello Sciliar, tra i più importanti simboli dell’Alto Adige, ed, insieme alle altre Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
L’archeologia recentemente è riuscita a stabilire, grazie a ricerche mirate, che il vasto altipiano della montagna è già stata utilizzato nell’Età del bronzo, sia per funzioni di culto sia per il pascolo d’alta montagna.
I telespettatori potranno conoscere un luogo mistico in mezzo ad un fitto bosco, una misteriosa roccia, capriccio della natura e fonte di ispirazione per l’uomo. Successivamente si entra in un vecchio castello nel cuore dell’altopiano. Qui, con un giornalista del TGR Bolzano, viene raccontata la leggenda delle “Streghe dello Sciliar” e il castello di Presule.A detta delle leggende del posto, lo Sciliar è un luogo d’incontro molto amato dalle streghe che arrivano qui da ogni parte del mondo, a cavallo o sulla loro scopa. Gli anziani del posto, sono soliti raccontare la storia di Hansel, un contadino del posto che viveva in un maso ai piedi della montagna. Un giorno il contadino si trovò faccia a faccia con una strega, prese il suo fucile e le sparò. La leggenda narra che la vista della strega morta, fu uno spettacolo così orrendo, che il povero contadino non si riprese più dallo shock.
Ossini mostra poi, il restauro del vecchio maso di famiglia, l’allevamento delle vacche, la realizzazione di un sogno, la passione per il proprio lavoro: a Castelrotto in provincia di Bolzano si raccontano storie di vita quotidiana con Joachim, ex geometra che ha recuperato l’attività del padre.
E poi ecco le ispezioni del servizio “Meteomont” per la prevenzione e la previsione del pericolo valanghe, le esercitazione con i cani, le attività di recupero del disperso: nella zona Panorama, ai piedi del monte Sciliar, una spettacolare esercitazione con i Carabinieri.
La selezione tra i germogli giovani e forti, tra i rami più vecchi e secchi, la scelta delle mele più piccole, inferiori alla media, la raccolta, la produzione del succo e la degustazione del pregiato sidro: a Siusi allo Sciliar, Ossini si reca in uno storico frutteto dove segue l’intera filiera di produzione della mela “Gala”.
Infine uno spazio dedicato alla sicurezza sulla neve. Si parla della pista per lo slittino e le sue regole, delle misure di sicurezza per i tracciati.
Ad illustrarle, sulle piste da sci, il presidente degli impianti che documenta anche l’80° anniversario del comprensorio dell’Alpe di Siusi/Val Gardena