Gli altri attori sono: Antonio Gerardi, Valentina Romani, Fortunato Cerlino, Elena Radonicich, Ettore Bassi, Gaetano Bruno, Antonia Liskova, Carmine Recano, Cecilia Dazzi, Alessia Barela. Con la partecipazione di Roberto Citran e Andrea Bosco, la regia è firmata da Carmine Elia. La produzione per Rai Fiction è della Velafilm con la Garbo Produzioni.
Dopo il successo della prima stagione, il commissario Cagliostro torna in azione nel mondo dei vivi perchè c’è ancora bisogno di lui, Deve affrontare una indagine scottante che riguarda la sicurezza della figlia. Perciò ha deciso di non attraversare ancora la fatidica porta rossa che lo risucchierebbe definitivamente nell’aldilà. L’esordio è fissato su Rai 2 in prima serata, per mercoledì 13 febbraio.
Ecco le dichiarazioni degli intervenuti alla conferenza stampa
La prima a prendere la parola è la direttrice di Rai fiction, Eleonora Andreatta :” La nostra intenzione è di realizzare con La porta rossa e le altre serie di Rai 2 una programmazione diversa rispetto a quella di Rai 1. Vogliamo superare il risultato ottenuto della prima stagione che è già stato incredibile poichè ha realizzato il doppio degli ascolti rispetto alla media di rete. C’è un gancio immediato tra le due serie, ovvero la visione di Cagliostro sul possibile pericolo che vivrà sua figlia e che lo spinge a rimanere tra i vivi. Il tema di questa seconda stagione è il legame. Siamo riusciti a valorizzare Trieste come città e nei suoi valori”.
Tommaso Dazi :” Si tratta di una serie girata molto di notte e sotto la pioggia. Questo rappresenta difficoltà enormi e scomodità per gli attori. Trieste è una città fantastica e ci siamo trovati bene a girare la credendo fermamente fin da subito che fosse un valore aggiunto”.
Interviene anche l’addetto ai soggetti ed alle sceneggiature, Carlo Lucarelli :” A me fa piacere che mi vengano dati i meriti per la riuscita della serie ma va ricordato che siamo in tanti. Mi aiutano molto anche Davide Rossini, Michele Gogo e tutta l’orchestra. Posso assicurarvi che ne La porta rossa 2, la fine non esiste. Come avete notato tutto quello che sembrava chiuso nella prima serie, lo abbiamo ribaltato, riaprendo tutti i discorsi. Per quanto riguarda un’eventuale terza stagione, abbiamo la fortuna i avere un protagonista che c’è sempre anche se muore.
La parola passa al regista,Carmine Elia :” Ringrazio sia i componenti del vecchio cast, riconfermati che le new entry. Abbiamo fatto una bella scommessa nell’impegnare di realismo i protagonisti della serie.
Gabriella Pession :” La difficoltà nel parlare del mio personaggio è quella di cadere negli spoiler che sono praticamente dietro l’angolo. Ho voluto portare sul piccolo schermo le vicende di una donna autentica, edulcorata che potesse attraversare la vicenda del lutto in maniera vibrante e silenziosa. In questa stagione Anna darà alla luce la piccola Vanessa perchè abbiamo voluto raccontare il rapporto di una mamma con il suo bimbo appena nato. Abbiamo creato un cast che somiglia ad un vero e proprio team e probabilmente è questa la chiave della riuscita della serie”.
Lino Guanciale :” Credo che sia facile riconoscersi nel protagonista. Un movente fondamentale è rappresentato dalla curiosità del detective, questo è quello che posso dirvi senza fare spoiler”.
Le domande :
Lino ha parlato del fatto che le persone che non ci sono più lasciano una traccia nella nostra vita, si è parlato del tema in tanti modi ma mai in quello religioso, si è sentita la mancanza di questa cosa?
Lino Guanciale :” Io non sono credente quindi non ho sentito la mancanza del fatto. Però nella fiction la componente religiosa c’è ed è rappresentata da Don Giulio.
Lucarelli prima ha parlato di una terza stagione, è confermata?
Eleonora Andreatta :” Ci stiamo pensando e a dir la verità con le parole dette, Lucarelli si è guadagnato una riunione in settimana”.
Il personaggio di Vanessa è molto cambiato essendo cresciuto.
Valentina Romani :” Vanessa è cresciuta ed è diventata più fumantina, una caratteristica che ha in comune con la sottoscritta”.
Andrea Bosca non si riesce a valutare da che parte sta.
Andrea Bosca :” Jonas è una grande scommessa della Rai, un personaggio che torna a vivere dopo 30 anni per vendicarsi. Il tutto è stato realizzato in maniera molto realistica facendo invecchiare il mio personaggio di tre decenni. Sedute di trucco della durata di tre ore. Faccio ancora la tinta per risistemare i miei capelli che non si sono ripresi dai vari cambi di colore”.
Elena Rdonicich :” La chiave che ci ha fatto andare avanti è stata la consapevolezza di essere una squadra e di dover lavorare finche ne eravamo in grado. Ci ha aiutato molto Carmine,un vero e proprio domatore di belve che ha orchestrato il tutto.”.
Gaetano Bruno :”ringrazio Carmine per il suo modo appassionato di dedicarsi alla struttura di ogni singolo personaggio. Sono molto contento di aver fatto parte del cast”.
Lino che linea d’interpretazione hai ricevuto?
Lino Guanciale :” Nella prima stagione c’era un lavoro sul setup emotivo nella seconda invece le indicazioni erano piu sulla scomparsa e ricomparsa di Cagliostro. Sicuramente Leonardo è disperato per non poter incidere sulle vicende”.
Lino nello spot di lancio della seconda stagione ti vediamo in cima ad una torre, come si arriva lassù?
Lino Guanciale :” Si è trattato di una truffa del regista che doveva far salire uno stuntman a 50 metri ed invece mi ci sono ritrovato io”.
La conferenza stampa termina qui