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Il canale di cinema del servizio pubblico ovvero RaiMovie, accompagnerà il pubblico al David 2019 attraverso un ciclo di film dedicati e mercoledì 20 febbraio manderà in seconda serata, il cortometraggio vincitore di quest’anno.
I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai : Piera Detassis è Presidente nonché Direttore Artistico della Fondazione. Il consiglio direttivo è composto da Francesco Rutelli, Presidente ANICA, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Raineri Martinotti e Giancarlo Leone.
La 64° edizione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del Mibac Ministero per i Beni e le attività culturali – Direzione generale per il cinema, d’intesa con AGIS ed ANICA e con la partecipazione di SIAE e nuovo IMAIE.
L’edizione 2019 dei Premi ha messo in atto una serie di riforme all’interno del regolamento. Fra le novità, vi è una nuova giuria e la modifica del sistema di voto, entrambi adeguati ai modelli utilizzati dai grandi riconoscimenti internazionali,vi sono nuove regole di ammissione ai film e la nascita del David dello Spettatore. Nel corso della conferenza verranno svelate le cinquine che si contenderanno i Premi.
Seguiamo insieme la conferenza stampa:
Le dichiarazioni dei protagonisti.
Teresa De Santis, Direttore di Rai1: “Innanzitutto vorrei portare i saluti di Marcello Foa (Presidente della Rai) che non è potuto essere presente con noi oggi. Il David rappresenta un momento importante per dare visibilità al cinema e grazie a Carlo Conti è stato intensificato il rapporto tra il cinema e la Tv. In passato si diceva che la Tv avrebbe distrutto il cinema invece non è stato così. Oggi c’è una grande interazione tra loro. Il cinema italiano è molto presente sulla nostra rete (Rai1), considerate che occupa il 55% della programmazione. Per questo la Rai tiene molto a questa iniziativa”.
Piera Detassis, Direttore Artistico e Presidente della Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello: “Considero la 64° edizione come la mia vera e propria edizione. Grazie al supporto del Consiglio direttivo, il 2019 è l’anno del cambiamento. Abbiamo lavorato al ringiovanimento e alla razionalizzazione della giuria di votanti. Inoltre, abbiamo dato maggiore spazio ai documentari. Ringrazio non solo il Consiglio del David, ma anche la Rai perché l’anno scorso è stato un evento magnifico ed ho molto apprezzato la capacità di conduzione Carlo Conti. Quest’anno sono curiosa di capire cosa succederà con la riforma. Abbiamo conquistato nuovi partner, abbiamo collaborato con gli studenti e ci siamo spostati in altre città. Voglio ricordare inoltre che il David precederà l’iniziativa del Cinema Days ( dal 1 al 4 aprile con il prezzo del biglietto a 3 euro per tutti i cinema aderenti) e della Grande Estate di Cinema.”
Roberta Enni, Direttore Rai Gold: “RaiMovie è patito di cinema. Il canale trasmette film 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno. Accompagneremo la 64° edizione attraverso il Red Carpet condotto da Livio Beshir (che andrà in onda prima della cerimonia) ed altre iniziative che riguarderanno un anno di cinema. Domani, 20 febbraio, in seconda serata, trasmetteremo il cortometraggio vincitore del David 2019.”
Claudio Fasulo, Vice Direttore di Rai1: “Abbiamo dato vita al format grazie al supporto di tutta la squadra del David e grazie a Carlo Conti che ha dato fiducia a Rai1. Alla cerimonia saranno presenti volti importanti del nostro cinema nonché volti internazionali. Non mancheranno momenti musicali e ricorderemo due grandi registi che ci hanno lasciato : Bernardo Bertolucci e Carlo Vanzina.”
Carlo Conti, conduttore : “Per me è un onore presentare nuovamente la cerimonia di premiazione dei David di Donatello. Svolgerò semplicemente il ruolo di cerimoniere per dare ritmo alla serata di premiazione. Daremo spazio al momento dei ringraziamenti dei vincitori perché in quelle parole c’è l’essenza del risultato del proprio lavoro. L’80% della serata sarà ovviamente dedicato al consueto rito delle premiazioni, il restante invece sarà dedicato a momenti di musica ed intrattenimento. Vorrei aggiungere che visto che i giornalisti mi hanno chiesto qual è il mio film preferito: è Amici Miei di Mario Monicelli, che non è in concorso.”
V iene ricordato alla stampa che anche Radio2 e Raiplay seguiranno l’evento con pagine e contenuti dedicati al David di Donatello.
Enrico Magrelli, membro della giuria dedicata ai cortometraggi: “ Ogni anno, per fortuna, cresce sempre di più il numero di partecipanti alla sezione dei cortometraggi. Quest’anno ci sono stati ben 362 iscritti. La cinquina di quest’anno è composta da “Yousef”, “Il nostro concerto”, “Frontiera”, “Im Baren” e “Magic Alps”. Il cortometraggio vincitore di quest’anno è Frontiera di Alessandro Di Gregorio.”
Alessandro di Gregorio, vincitore della categoria cortometraggi con “Frontiera”: “ Ringrazio la giuria e tutta la squadra che ha lavorato per questo progetto. Il corto è dedicato alle persone che tutti i giorni oltrepassano la frontiera, a chi ci riesce e a chi no. Io penso che il problema più grande non siano tanto le frontiere fisiche ma quelle mentali e dobbiamo impegnarci tutti insieme per riuscire ad abbatterle. L’emergenza non sono i migranti; penso che la vera emergenza sia quella economica.”
Di nuovo Piera Detassis : “La novità di quest’anno è l’introduzione del David dello Spettatore. Verrà premiato il film che avrà registrato il maggior numero di presenze nei cinema italiani. Sapremo a fine febbraio quale film si aggiudicherà il premio. La parola rinnovamento che ci siamo proposti come obiettivo è evidente nella scelta delle cinquine e nel respiro internazionale. Saranno presenti temi civili, sociali e temi dedicati alla diversità e per la prima volta due registe sono presenti sia nella cinquina del miglior film sia nella cinquina della migliore regia. Inoltre Luca Guadagnino partecipa per la mia volta ai David e Valerio Mastandrea è stato candidato in tre sezioni: attore, regista e sceneggiatore. Sono grata a chi ha votato come candidato Ennio Fantastichini che ci ha lasciato troppo presto; era un attore capace e poliedrico. Vorrei aggiungere due dati sulle votazioni: hanno votato 1265 giurati costituendo l’81 % di tutta la giuria del David. C’è stato un voto più consapevole ed un numero minore di schede bianche. Per concludere voglio ringraziare tutte le persone che non si vedono mai e che lavorano dietro le quinte. Sono loro a far sì che gli eventi si possano svolgere al meglio.”
Le domande dei giornalisti.
Solo per quest’anno la piattaforma Netflix partecipa al David mentre nelle prossime edizioni non sarà più così…
“Quest’anno partecipa il film Sulla mia pelle (prodotto da Netflix) che è uscito non solo sulla piattaforma ma anche al cinema. E’ fondamentale che il film sia uscito nelle sale affinché possa partecipare al premio.” (Piera Detassis).
Vorrei chiedere a Carlo Conti se ha visto il film Sulla mia pelle e se può dirci qualcosa di più sulla cerimonia…
” Le vere protagoniste sono le emozioni legati al momento delle premiazioni. Ho scelto volutamente di non vedere alcun film in concorso per essere assolutamente super partes.” (Carlo Conti).
Ci può dire qualcosa di più invece sugli omaggi a Vanzina e Bertolucci?
“Vogliamo omaggiarli attraverso alcuni spezzoni dei loro film, attraverso il ricordo di personaggi del mondo dello spettacolo e se riusciamo vorremmo mandare in onda delle interviste inedite.” (Carlo Conti).
64° Edizione Premi David di Donatello | Le cinquine svelate durante la conferenza stampa
Miglior attore non protagonista
Ennio Fantastichini per Fabrizio De André – Principe libero
Massimo Ghini per A casa tutti bene
Edoardo Pesce per Dogman
Valerio Mastandrea per Euforia
Fabrizio Bentivoglio per Loro
Migliore attrice non protagonista
Donatella Finocchiaro per Capri-Revolution
Marina Confalone per Il vizio della speranza
Nicoletta Braschi per Lazzaro felice
Kasia Smutniak per Loro
Jasmine Trinca per Sulla mia pelle
Miglior attore protagonista
Marcello Fonte per Dogman
Riccardo Scamarcio per Euforia
Luca Marinelli per Fabrizio De André – Principe libero
Toni Servillo per Loro
Alessandro Borghi per Sulla mia pelle
Migliore attrice protagonista
Marianna Fontana per Capri-Revolution
Pina Turco per Il vizio della speranza
Elena Sofia Ricci per Loro
Alba Rohrwacher per Troppa grazia
Anna Foglietta per Un giorno all’improvviso
Migliore sceneggiatura originale
Dogman
Euforia
Lazzaro Felice
Sulla mia pelle
La terra dell’abbastanza
Migliore sceneggiatura non originale
Chiamami col tuo nome
Ella & John
La profezia dell’Armadillo
Sono tornato
Il testimone invisibile
Miglior regista esordiente
Luca Facchini per Fabrizio De André per Principe libero
Simone Spada per Hotel Gagarin
Fabio e Damiano D’Innocenzo per La terra dell’abbastanza
Valerio Mastandrea per Ride
Alessio Cremonini per Sulla mia pelle
Migliore regia
Mario Martone per Capri-Revolution
Luca Guadagnino per Chiamami col tuo nome
Matteo Garrone per Dogman
Valeria Golino per Euforia
Alice Rohrwacher per Lazzaro felice
Miglior Film
Chiamami col tuo nome
Euforia
Dogman
Lazzaro Felice
Sulla mia pelle
Miglior film straniero
Roma ( già nominato vincitore)
Cold War
Bohemian Rhapsody
Il filo nascosto
Tre manifesti a Ebbing Missouri