UnoMattina ha esordito con il medesimo schema. Niente di cambiato, a parte una certa, imbarazzante, approssimazione nelle varie fasi del contenitore: dalla gestione degli ospiti e delle rubriche al protrarsi di alcune discussioni, al taglio della parola agli ospiti in collegamento fino al parlarsi addosso dei due conduttori che, dopo i mesi estivi, non hanno ritrovato l’affiatamento necessario per confermare ai telespettatori la loro indiscussa professionalità. Devono averlo compreso loro stessi perchè alla fine della prima puntata, si sono scusati con i telespettatori per “le imperfezioni” rilevate nel corso della puntata. UnoMattina punta ancora sull’informazione: ampio spazio è stato dato alla canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, al Festival di Venezia con collegamenti in diretta, al terremoto che ha colpito il Centro Italia lo scorso 24 agosto. Insomma una formula da limare meglio perchè Franco di Mare e Francesca Fialdini rappresentano la coppia perfetta per la gestione di UnoMattina.
Eleonora Daniele ha aperto la prima puntata di Storie vere con don Antonio Mazzi. Una scelta giusta. Il prete, la cui missione è la riabilitazione di giovani disadattati, ha fornito il suo contributo in un programma all’insegna degli under 30. Dal più giovane insegnante d’Italia alla testimonianza di ragazze che hanno sconfitto il tumore affidandosi alla medicina specializzata, la conduttrice ha voluto dare un’immagine differente rispetto al passato. In sintesi l’obiettivo è dare sempre meno spazio alla cronaca nera e maggiore attenzione alla cronaca sociale. Se solo si riuscisse a non cadere nella trappola della retorica che è sempre in agguato, ne guadagnerebbe molto la dinamica e la credibilità della trasmissione. Noi ci auguriamo che davvero la cronaca nera sia stata drasticamente limitata.
Tempo & denaro, infine, ha esordito con una Elisa Isoardi differente rispetto al passato. La conduttrice cerca di accreditarsi come la nuova paladina dei cittadini. Nella puntata d’esordio, infatti, si è sforzata di mettersi al servizio del pubblico attraverso una serie di servizi significativi: un collegamento da Napoli per i borseggi sugli autobus, una lunga intervista sui rischi degli ascensori nei condomini, solo per citare alcuni esempi. La padrona di casa ha dato fondo a tutte le sue risorse per accreditare il suo spazio come servizio pubblico. Ha voluto mostrare di essere “cresciuta” professionalmente per diventare una Lubrano 2.0 della prima rete (ricordate il Mi manda Lubrano di Rai 3?). Ma a parte la pretenziosità della Isoardi, per adesso non ci sono ancora spunti positivi in Tempo & denaro. Tutto è già visto e raccontato.