{module Pubblicità dentro articolo 2}
“Questo è un programma al servizio del cittadino”, esordisce il giornalista. Senza perdere tempo in saluti o ringraziamenti, Sottile si collega subito con Mauro Casciari: l’inviato si trova a Caluso, in provincia di Torino. Scopriremo più tardi cosa sta facendo lì.
Al rientro in studio, Sottile passa ad illustrare le novità: il canale WhatsApp per contattare la redazione, il laboratorio del direttore del Cnr. Gian Luca Comandini, esperto informatico 26enne, ci mostra la facilità con cui può essere clonata una carta di credito: con la carta di Sottile, acquista in pochi secondi una tenda. Riesce a compiere l’operazione senza alcun codice di sicurezza: molti store online infatti, non compiono il secondo controllo per verificare che la carta appartenga effettivamente a chi effettua l’acquisto. Presenti in studio tre esperti che etteranno le proprie competenze a servizio del pubblico: Debora Rasio, Raffaello Lupi e Monica Cirillo.
Ma torniamo a Caluso. Molti cittadini del paese s trovano in balia di cartelle esattoriali di migliaia di euro: il commercialista a cui si sono affidati infatti, ha intascato i soldi senza versarli al fisco. Le cifre che ora si ritrovano a dover pagare, variano da poche migliaia di euro a decine di migliaia: c’è che ne deve anche 200mila. Inutile specificare che le persone coinvolte non riescono più a chiudere occhio, né sanno come far fronte a questi debiti ingenti. Dopo aver mandato in onda il relativo servizio, scopriamo che Casciari si trova sotto casa dei due reponsabili, padre e figlio, che vivono nello stesso edificio dove c’è lo studio: l’intenzione è quella di far scendere qualcuno per ottenere risposte in merito.
Salvo Sottile ascolta la testimonianza di due sorelle truffate, Simona e Lorena. L’avvocatessa Cirillo sottolinea che al commercialista non spetta pagare le tasse, e purtroppo non ci si può mai fidare: di solito questo accade perché il commercialista è conosciuto, magari un amico di famiglia. Dopo aver ascoltato i consigli di un rappresentante della Guardia di Finanza, vediamo i tentativi effettuati nei giorni scorsi di parlare con i signori Boario, questo il cognome dei truffatori.
In studio si ragiona su come muoversi: il rischio, spiega Raffaello Lupi, è che il commercialista abbia chiesto cifre più basse ai clienti per non destare sospetti, dichiarato una cifra media in linea con l’attività delle due ospiti e intascato la differenza di quanto versato. La redazione del programma ha contattato l’Agenzia delle Entrate: bisognerà comunque pagare, ma visto che c’è una truffa, si possono ottenere delle proroghe.
Con Debora Rasio si parla di cibo, ripercorrendo i temi alimentari sdoganati dai talk nella passata stagione: alcuni cibi, cotti ad alte temperature, possono sviluppare una sostanza pericolosa, l’acrilammide. Sottile si sposta dunque nell’angolo laboratorio gestito da Valerio Rossi Albertini, presidente del Cnr, che analizza la parte bruciata di una bruschetta. Lo studioso avverte che non solo bisogna raschiare la parte bruciata, ma che bisogna anche raschiarla tenendola lontana dal volto per evitare di respirare il pulviscolo. Ma perché preoccuparsi tanto? Perché, conclude la Rasio, nei test effettuati suglia animali si è dimostrato che questa sostanza può essere una delle cause di tumore.
Si passa ora a un altro genere di truffe: quelle dei viaggi. Si tratta di agenzie “sparite”: molti sono arrivati sul posto senza trovare le strutture prenotate, costretti così a pagare due volte la vacanza. Un’agenzia in particolare, è stata chiusa repentinamente, lasciando i clienti senza riferimenti: la titolare è però in studio per confrontarsi con tre di loro. La donna spiega quanto accaduto, sostenendo di essere lei stessa in difficoltà a causa della chiusura del tour operator a cui faceva riferimento.
Le testimonianze di vacanze a fine ben poco lieto sono molteplici. A mezzanotte e un quarto iniziano a scorrere i titoli di coda: Casciari è ancora a Caluso, ma ovviamente non si è affacciato nessuno. In compenso, tramite i canali social, sono arrivate segnalazioni su un caso analogo a Torre Del Greco.
La puntata si conclude qui, appuntamento a martedì prossimo.
{module Macchianera}