Come è stato anticipato nella conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Rai lo scorso giugno, Nemo – nessuno escluso è un programma realizzato prevalentemente con inchieste fatte da giovani inviati e filmmaker che raccontano e fotografano la realtà per poi approfondirla e darne, ai telespettatori, una visione quanto più possibile esaustiva e completa.
Naturalmente sia Enrico Lucci che Valentina Petrini hanno due maniere differenti di approcciarsi al racconto televisivo delle realtà raccontate. Ma alla fine l’insolita coppia metterà al servizio della nuova trasmissione tutta la propria esperienza nel settore della realizzazione di servizi e inchieste.
La novità del programma è che anche gli stessi conduttori saranno autori di inchieste servizi e reportage e, non solo li realizzeranno ma li presenteranno poi in studio cercando di alimentare su molti di questi servizi discussioni e analisi oltre che riflessioni con ospiti che variano di settimana in settimana.
Intanto lo studio da cui andrà in onda Nemo- nessuno escluso è realizzato in una maniera particolare. Al centro c’è una lunga passerella in un ambiente che sarà moderno 2.0 e accoglierà ospiti di ogni settore e di ogni estrazione sociale.
Tutti insieme per raccontare e raccontarsi e soprattutto per riflettere sulle tematiche affrontate di settimana in settimana. Il sottotitolo Nessuno escluso vuole proprio significare che possono partecipare al programma tutti gli esponenti di ogni settore, si va dai personaggi del mondo dello spettacolo ai politici agli esponenti di cultura, ai rappresentanti del mondo scientifico fino alle persone comuni. E tutti tutti insieme saranno pronti per confrontarsi sulle tematiche affrontate di settimana in settimana.
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Enrico Lucci è un personaggio che i telespettatori hanno conosciuto nel programma Le Iene Italia 1. Adesso è passato Rai 2 e fa il grande salto di qualità. Naturalmente sarà l’ideatore e il realizzatore di molte inchieste ma si mette anche alla prova nel ruolo del conduttore avendo alle spalle Alessandro che fino a poco tempo fa era stato a Tv2000 dove aveva firmato molti programmi.
Guardando la serata del 26 ottobre 2016 mi sono sentita offesa per il linguaggio del comico che ha utilizzato il termine “Ritardato” che riguarda una precisa diagnosi, è come dire autistico…le parole sono importanti. State attenti quando le pronunciate. Se non c’è sensibilità, evitate certi argomento o termini. Bisogna saper gestire i mezzi che si utilizzano…potrebbero essere pericolosi… e fare del male.