Linea bianca | puntata 9 marzo | Ossini a Cervinia

Accanto a lui ci sono Giulia Capecchi e Lino Zani.

Si inizia subito dalle grandi altezze. La prima è la vetta dello del Furggen, montagna di 3.492 che fa parte delle Alpi Pennine, lungo la frontiera tra l’Italia (Valle d’Aosta) e la Svizzera (Canton Vallese).

Il Furggen è particolarmente noto perché nel 1952 fu costruita la funivia che collegava il monte con Plan Maison. La funivia venne poi chiusa nel 1993 dopo un incidente ma anche perchè la società che la gestiva era in condizioni economiche disastrose. Ancora oggi se ne richiede il ripristino.

Poi i conduttori realizzano un lungo excursus attraverso i paesaggi della Valtournenche fino in Val di Rhêmes.

Qui ci sarà un incontro con le guardie del Parco nazionale del Gran Paradiso: istituito il 3 dicembre del 1922, è il più antico Parco nazionale italiano. La sua storia è strettamente legata alla salvaguardia del suo animale simbolo: lo stambecco.

I telespettatori sapranno da Ossini e dagli abitanti del luogo come è tornato il gipeto in Italia. Si tratta di un uccello comunemente noto come avvoltoio barbuto o avvoltoio degli agnelli, ed è l’avvoltoio di maggiori dimensioni tra quelli nidificanti in Europa.

Non mancherà lo sport. Si parla di scialpinismo, disciplina sciistica/alpinistica, che si pratica in montagna durante i periodi di innevamento, tipicamente al di fuori da impianti e piste attrezzate

Lo vedremo praticare nella panoramica conca di Cheneil in comune di Valtournenche che parte della serie di panoramiche terrazze che si susseguono a gradoni sul crinale fra Valtournenche e Val d’Ayas.

Si andrà alla scoperta della grotta di ghiaccio del Piccolo Cervino con il ricercatore Giovanni Baccolo che svela molti dei suoi segreti.

Massimiliano Ossini, infine, fa tappa anche a Chamois, un comune italiano sparso di soli 97 abitanti la cui risorsa fondamentale è il turismo invernale.