{module Pubblicità dentro articolo 2}
La stagione 2016-2017 viene inaugurata con lo stesso studio, ma una sigla diversa. Matano è emozionato: per non rischiare, dice che cercherà di parlare il meno possibile. I tre si prendono un po’ in giro in quanto ad accenti.
La Blasi saluta i conduttori precedenti, sottolineando che nel suo camerino ci sono ancora i vestiti di Miriam Leone. E Morelli: “Quindi ci stai dicendo che potevi anche vestirti bene”.
Matano e Morelli ironizzano sul Grande Fratello Vip, rifiutandosi di nominare il programma ma chiedendo alla collega di ravvedersi. Anzi, facendola proprio inginocchiare sui ceci.
Si parte con il primo servizio: Giulio Golia con La nonna dei vigili del fuoco. L’inviato è andato a cercare la signora che, dopo il terremoto di Amatrice, aveva telefonato al 115 per congratularsi con i Vigili del Fuoco. La donna si chiama Gianna, e la sua chiamata aveva fatto il giro del web, era finita anche nei tg e aveva commosso molte persone.
Inizialmente “nonna Gianna” non si dimostra particolarmente felice di vedersi Golia al cancello, ma poi lo fa entrare. Conosciamo così pure il marito. Insomma, alla fine grazie a Golia, la signora riesce davvero a portare i suoi tortellini con tanto di brodo ai terremotati e ai Vigili del Fuoco. Naturalmente, è l’occasione per mstrare anche la situazione in quei luoghi.
Stefano Corti e Alessandro Onnis hanno raggiunto Mario Balotelli in Francia, perché il calciatore ha dimostrato di non saper parlare nemmeno una parola della lingua del paese in cui gioca. I due gli hanno portato un prontuario con le frasi da conoscere assolutamente, ad esempio “il mister ha sempre ragione, quando sostituisce gli altri”.
Dopo il primo break pubblicitario della puntata, tocca a Nadia Toffa: Consigli maligni di una show girl. La iena ha avuto un violento scontro con Eleonora Brigliadori, ex soubrette degli anni ’80 la cui ultima performance televisiva risale a qualche mese fa, quando è stata cacciata da Costanzo durante il Maurizio Costanzo Show.
La Brigliadori non si fa remore a dichiarare pubblicamente che la chemioterapia uccide, che la cura non sono i farmaci ma la ricerca della felicità. Si rifà insomma alle teorie di Hamer, radiato dall’albo dei medici. Un gruppo di ex malate, ora guarite grazie alla chemio, ha aperto una pagina Facebook per lottare contro queste affermazioni a dir poco mortali.
Una complice telefona alla Brigliadori, e le affermazioni deliranti vengono registrate. Perché c’è chi le crede? Perché un malato è disperato, spiegano le donne che vogliono smascherarla: l’ipotesi di una pomata, assai meno invasiva della chemio, fa leva perché più semplice. Si tratta di istigazione al suicidio, aggiungono .
A questo punto la complice, realmente malata di tumore, incontra la Brigliadori. Ma quando lei si accorge della telecamera nascosta, la picchia malamente. La insulta dicendole che è posseduta dal diavolo. Un pestaggio in piena regola, quello che viene ripreso poi da un telefono.
Ora è la stessa Toffa a recarsi dalla Brigliadori: la donna vaneggia paragonandosi a Gesù, sostenendo di essere nel mezzo di un rito sacro. Le immagini sono impressionanti, lasciando forti dubbi sulla serenità mentale della diretta interessata.
Da sottolineare che, per i suoi consigli, richiede 100 euro non fatturate perché considerati “donazioni”.
Sabrina Nobile si occupa della campagna promozionale del Fertility Day, che era rivolta solo alle donne. Mancava invece l’altro aspetto: Fertility Day for men.
Un medico consultato spiega che, per essere più fertili, gli uomini dovrebbero eiaculare quotidianamente. La Nobile perciò, va in cerca di esponenti politici per sapere quanto si stiano dando da fare per la causa.
Nina Palmieri quest’estate è andata in Francia: Divieto del burkini in spiaggia: cosa c’è sotto?
La iena ha indossato il burkini per stare in spiaggia, vedendo le reazioni di polizia e bagnini. Nonostante fosse in vigore l’ordinanza che vieta l’indumento, nessuno la ferma. Di fatto, non avviene nulla che turbi l’ordine pubblico della spiaggia, ma aleggia un clima di sospetto.
La Palmieri chiede direttamente spiegazioni al sindaco di Cannes: fino a qualche tempo fa, spiega l’uomo, tutte erano in spiaggia in costume. Invece, negli ultimi tempi, sono comparsi i burkini: per il sindaco è un modo di rivendicare un’appartenenza religiosa. E ancora, ricordando i morti francesi, il sindaco aggiunge che in Francia la laicità ha fondamento sul contrasto alla religione. Infine, davanti a un terrorismo che ha attaccato i valori francesi in senso lato, conclude: “Dovevo agire, e ho agito”.
Luigi Pelazza, reduce da un arresto in Marocco, indaga sul traffico di kalashnikov nei Balcani: Dove l’Isis compra le armi per colpire l’Europa.
L’inviato riesce ad avere un incontro con un trafficante, che inizialmente ha l’impressione di averlo già visto. Fortunatamente per la iena, il trafficante crede di averlo conosciuto in carcere. L’abitazione in cui avviene lo scambio è alla periferia di Sarajevo. L’arma va dai 2500 ai 3000 euro: per trasportarle, solitamente vengono nascoste tra i bancali di legno. Turchi, africani: sono loro secondo il trafficante, ad acquistare i kalashnikov. “Si stanno preparando a una guerra”, aggiunge.
Seduto a tavola con lui, Pelazza ascolta il racconto criminale di come avviene lo smercio di armi. Ad esempio, se si porta la propria compagna a bordo, non deve sapere niente: così, se fermati dalla polizia, lei negherà sempre, anche se messa alle strette.
Il mercato dei kalashnikov in Bosnia è in mano a diversi soggetti, e Pelazza ne incontra diversi. Creduto un trafficante a tutti gli effetti, prova un mitra in un boschetto: dotato di silenziatore, lo sparo non ha alcun suono. Nell’arsenale c’è anche la Glock 38, pistola usata dai terroristi in molti video dell’Isis per giustiziare i prigionieri. A Pelazza viene procurato di tutto: fucili di precisione, bombe a mano che costano appena 10 euro l’una.
Non solo: nell’ipotesi di voler portare delle armi con sé in Italia, a Pelazza viene mostrato anche come caricare le armi in auto, smontando alcune parti del veicolo. Gli viene indicata pure una precisa frontiera da cui passare: effettivamente, la iena passa indisturbata.
Veronica Ruggeri è a Reggio Emilia: Hanno riaperto i bordelli? La iena infatti scopre l’esistenza di un vero e proprio bordello, dove le ragazze all’ingresso illustrano le tariffe delle loro prestazioni. L’aspetto ironico della situazione è che la sede della polizia è nella porta accanto, ma gli agenti sostengono di non essersene accorti nonostante il posto esiste da molti anni.
Il prossimo servizio è di Andrea Agresti: Il gatto e la volpe: di noi ti puoi fidar…?
Protagonisti sono due signori che gestiscono alberghi per poi svanire nel nulla; la lista dei debiti con i fornitori è lunga. Le strutture gestite dalla società dei due sono al momento in stato di abbandono, come verifica lo stesso Agresti.
La iena parla con uno dei dipendenti: pur essendo chiusi gli alberghi, i dipendenti non sono stati licenziati perché altrimenti dovrebbero ricevere la disoccupazione. Così invece, le persone né hanno diritto al sussidio, né gli stipendi che avevano maturato lavorando. Il debito è di 140mila euro di stipendi.
Raggiunto da Agresti, uno dei due, Luigi Simari, declina ogni responsabilità.
Marco Maisano svela l’esistenza di una Truffa ai terremotati di Amatrice. Si tratterebbe di un bollettino distribuito per donare; la raccolta però, è indirizzata a un’azienda precisa nella persona del signor Giovanni Fusco. L’uomo, bidello nella scuola media del suo paese, non si sottrae a Maisano: le risposte però non sono precise, ma piuttosto evasive. Fino a quando il giornalista lo mette spalle al muro dicendogli: “La festa è finita. Devi smetterla di fo***** le persone: l’asilo è stato già costruito, tu sei uno sciacallo e dovresti vergognarti di quello che stai facendo”.
Segue una colluttazione, mentre Maisano continua a chiedergli quanta gente ha truffato: “Ad Amatrice non ti conoscono, tu non stai costruendo niente: restituisci i soldi”. Alla fine però, Giovanni collabora, e Maisano capisce che l’uomo non è pienamente consapevole del misfatto; anzi, sarebbe un prestanome.
Filippo Roma ha ricevuto una segnalazione proveniente dalla Sicilia: Elezioni: firme false a 5 stelle?
Un’attivista del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Pintagro, ha denunciato delle firme false da parte di attivisti a sostegno delle liste 5 Stelle: secondo Pintagro sarebbero state falsificate nel 2012, e lui ne sarebbe stato testimone oculare. Samantha Busalacchi, possibile candidata a sindaco di Palermo, spiega a Filippo Roma che il movimento aveva anche ricevuto una denuncia, portata avanti da attivisti che non erano conformi, dunque allontanati.
Roma cerca di organizzare un confronto tra i due; in attesa dell’incontro, conosce Francesco Vicari, ex attivista che ha depositato testimonianza alla polizia confermando la versione di Pintagro. Sull’ irregolarità nella presentazione delle liste, non ha dubbi neanche un altro attivista.
Claudia Mannino dei 5 Stelle si sottrae a chiarire con la iena. Nel frattempo, la Busalacchi ha cambiato idea riguardo il chiarimento con Pintagro.
Di Battista invece si dimostra disponibile, però sottolinea che per la questione basta rivolgersi alla procura.
A mezzanotte, anziché chiudere come previsto secondo Televideo, parte il riciclo: prima i servizi su Marino, per ripercorrere la lunga “storia d’amore” tra lui e la trasmissione, poi un servizio di Lucci per salutarlo. Iena per 20 anni infatti, Lucci è passato a Rai 2 per condurre Nemo-Nessuno escluso.
In studio proseguono le prese in giro per l’impegno professionale della Blasi, con tanto di finto collegamento dalla casa del Grande Fratello Vip. La puntata si conlude qui, a emzzanotte e mezza: martedì l’appuntamento è con Nadia Toffa, Andrea Agresti, Giulio Golia, Matteo Viviani e Paolo Calabresi.