Sarà quasi tutta incentrata sulla vicenda del piccolo Loris Stival la puntata di questa sera di Quarto Grado. La discussione in studio con gli ospiti dell’odierna puntata verte sui 30 anni di carcere per omicidio premeditato e occultamento di cadavere del figlio per Veronica Panarello. Questa infatti è stata la richiesta del pubblico ministero di Ragusa perché Veronica Panarello è accusata di aver ucciso il figlio Loris Stival di 8 anni lo scorso 29 novembre 2014. All’omicidio si aggiunge l’aggravante di aver nascosto il corpo senza vita nelle campagne di Santa Croce Camerina. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Si tratta di una requisitoria pesante accompagnata ad un giudizio durissimo dell’imputata. Infatti secondo il pubblico ministero ne è emersa una personalità egocentrica, bugiarda e manipolatrice. Una donna che nel corso degli anni ha adattato le sue ricostruzioni, di volta in volta, a tutto quello che emergeva dalle indagini che nel frattempo continuavano ad essere realizzate dagli inquirenti. Una storia che ha colpito molto l’opinione pubblica e che sarà seguita da Nuzzi e la Viero. I due conduttori infatti ripercorreranno le ultime fasi del processo di primo grado in attesa della sentenza che è prevista per la prossima settimana.
Il caso di Veronica Panarello con la ripresa dei palinsesti autunnali sta tenendo banco in tutti i principali contenitori di cronaca nera presenti in televisione. Naturalmente man mano che si avvicina la data della sentenza l’attenzione sul caso del piccolo Loris Stival continuerà ad aumentare. Segnaliamo che in una delle scorse puntate di Pomeriggio 5, Barbara D’Urso aveva proposto una intervista esclusiva al suocero di Veronica Panarello da lei accusato di aver ucciso il piccolo Loris. E l’uomo ha assolutamente smentito la relazione sentimentale che invece la donna aveva confessato di avere avuto.
Nella parte finale della trasmissione a cura di Siria Magri vengono monitorati gli sviluppi di due femminicidi accaduti nelle scorse settimane. Si tratta di Gianna Del Gaudio uccisa a Seriate in provincia di Bergamo il 26 agosto e Giulia Ballestri ritrovata senza vita lo scorso 19 settembre a Ravenna. {module Pubblicità dentro articolo}
Proprio nel tentativo di dare un contributo alla lotta contro il femminicidio continua la campagna di sensibilizzazione di Quarto Grado #iorispetto che è il fil rouge di questa edizione del programma di approfondimento di cronaca nera di Rete4. I telespettatori possono inviare un selfie oppure un proprio video all’indirizzo mail del programma oppure caricarli su gli account social Facebook e Twitter. La mail è quartogrado@mediaset.it.
Naturalmente durante tutta la durata trasmissione rimane aperto il centralino al numero 02 3030 9010. Qui i telespettatori potranno rivolgersi per fare segnalazioni o per intervenire o per inviare i propri commenti.