All’attrice e conduttrice televisiva il compito di introdurre e commentare docufiction che ricostruiscono grandi casi di cronaca che, spesso, hanno diviso l’opinione pubblica. “Il terzo indizio” si basa su processi che hanno già attraversato i tre gradi di giudizio. Sentenze definitive che, nella finzione televisiva, attraverso l’interpretazione di attori professionisti, raccontano la verità giudiziaria.
Prosegue così l’impegno de “Il terzo indizio” – trasmissione a cura di Siria Magri, già ideatrice e curatrice di “Quarto Grado” – nella campagna contro la violenza domestica, in particolare quella sulle donne. Una mission sposata anche dalla nuova conduttrice Barbara De Rossi, da anni attiva per aiutare concretamente le vittime di stalking e abusi.
L’ultima edizione andata in onda su Rai3 di Amore criminale risale alla scorsa primavera.
Filo rosso del programma di Rai3 è sempre stata la violenza sulle donne. Sono state raccontate storie di femminicidi e di persone che, fortunatamente, sono riuscite a sopravvivere per narrare la propria vicenda.
In quest’ultima edizione la De Rossi aveva inserito anche le testimonianze dirette di uomini con alle spalle un passato di violenza. Successivamente queste persone hanno cominciato un percorso di riabilitazione psicologica in centri specializzati per tornare ad avere un approccio sereno verso le proprie compagne.
Come si sa, al timone di Amore criminale ci sarà Asia Argento. E la De Rossi adesso fa il suo ingresso nella squadra Mediaset. Con buona pace di Alessandra Viero.
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Infatti Mauro Crippa, direttore generale informazione della tv commerciale commenta l’arrivo della conduttrice e attrice:
“Diamo il benvenuto nella nostra squadra a Barbara De Rossi. Il pubblico la conosce come grande attrice di cinema e teatro, ma è anche una conduttrice televisiva di talento. “Il Terzo Indizio” è un programma che sembra ritagliato su misura per lei: una donna impegnata e sensibile, capace di raccontare senza morbosità le storie tragiche di altre donne vittime di orrendi crimini. Non dimentichiamo che Barbara De Rossi è una delle più importanti testimonial delle campagne contro la violenza e il femminicidio”