Dallo scorso maggio, da nord a sud, dalle piccole città ai grandi centri, si stanno iniziando a celebrare le prime unioni civili. Il programma, trasmesso in seconda serata alle 23:15 racconta in 6 puntate questo nuovo spaccato dell’Italia attraverso le testimonianze di 12 coppie. Ma non saranno soltanto le vicende vissute personalmente al centro delle singole puntate. Il programma sarà un vero e proprio docu-reality nel quale viene fuori una immagine completamente differente del nostro paese. Le prime unioni civili hanno cioè portato molte persone ad uscire dal cono d’ombra nel quale erano costrette a vivere e finalmente uscire allo scoperto e arrivare alla “normalità”. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Tutto quello che insomma prima appariva diverso adesso assume il significato nella normalità. Il tutto viene documentato attraverso un racconto che mescola contemporaneamente i ricordi delle persone protagoniste di puntata con le immagini più care del loro passato. In ogni puntata assisteremo alle storie di due coppie. Percorsi personali e trasformazione sociale e culturale sono al centro del programma che vuole anche mostare come, nel tessuto sociale del nostro paesi, siano caduti molti tabù vissuti in condizioni di grande sofferenza. Ecco le storie della prima puntata.
Orlando e Bruno abitano a Pineto, un piccolo centro in provincia di Teramo, hanno rispettivamente 71 e 75 anni. Stanno insieme da 52 anni e ambedue sono fiorai in pensione. In passato hanno vissuto in Germania. Oggi grazie all’Unione civile hanno potuto vedere garantito il loro diritto alla reversibilità della pensione e all’eredità della casa.
Giorgio e Michele hanno 37 e 35 anni. La loro vicenda è particolare perché Giorgio è il sindaco di San Giorgio a Cremano un piccolo centro in provincia di Napoli. Il loro matrimonio è stato celebrato proprio da Monica Cirinnà nel museo di Pietrarsa a Portici. Il ricevimento successivo alla cerimonia civile contava la presenza di ben 400 invitati. Infatti subito dopo c’è stata una festa in una location suggestiva con musica dal vivo, animazioni circensi e dj set. {module Pubblicità dentro articolo}
Con questo programma Rai 3 per la prima volta pone al centro delle attenzioni una nuova situazione della quale bisogna tener conto perché rappresenta una differente maniera di intendere la convivenza tra due persone. Stato civile – l’amore è uguale per tutti è un programma voluto dalla nuova direzione di Rai Tre gestita da Daria Bignardi. L’obiettivo è accendere i riflettori sui principali mutamenti dell’Italia all’indomani dell’approvazione del decreto sulle unioni civili.