L’esponente di Forza Italia, durante una pausa della trasmissione Mattino Cinque, mentre parla della politica migratoria si scaglia contro il presidente francese dicendo: «Quel figlio di pu***na di Macron». Inoltre, sempre quando non è in onda, la deputata di Forza Italia si dice d’accordo con Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) che critica il Governo italiano per la gestione dei soccorsi ai migranti in mare, ma poi in trasmissione non esprime alcuna critica, forse per non incrinare i rapporti con i leghisti: in studio infatti è presente anche Nicola Molteni (Lega Nord), sottosegretario al Ministero dell’Interno.
Striscia la notizia | l’organizzazione dei concerti live in Italia
Nella stessa puntata, Max Laudadio è tornato a parlare dell’organizzazione dei concerti live in Italia e delle principali società che li organizzano: Friends & Partners Group di Ferdinando Salzano, Vivo Concerti (dove lavora la moglie di Salzano, ndr), Vertigo e Di and Gi, controllate da CTS Eventim. Inoltre, tutte mettono in vendita i biglietti dei concerti tramite TicketOne.
Nel servizio sono state mostrate ulteriori dichiarazioni fatte da un’imprenditrice del settore che già aveva denunciato pressioni da parte della società di Salzano: «Si erano presi, senza nostra autorizzazione, un concerto di Alessandra Amoroso. Noi avevamo detto che non potevano confermare e ufficializzare questa data senza la nostra autorizzazione e loro invece, nonostante questo diniego scritto, si sono intestati la fiscalizzazione, cominciando anche ad incassare i soldi e mettendo in vendita i biglietti sempre e solo tramite TiketOne. Volevano anche annunciare il tour di Elisa: noi avevamo messo le mani avanti dicendo che non avrebbero potuto fare anche stavolta quello che volevano».
«Io – proseguiva l’imprenditrice – avanzavo soldi dalla primavera 2018 su attività svolte (Biagio Antonacci, Nek-Renga-Pezzali, Laura Pausini, Claudio Baglioni, Elio e le storie tese, Gianna Nannini, Emma) e questi soldi non arrivavano mai».
Fammi capire – chiedeva Laudadio – loro avevano bisogno delle tue strutture per fare i concerti e cosa ti hanno chiesto di preciso?
«In questo incontro presso i loro uffici, a cui erano presenti anche i responsabili amministrativi di F&P e, in una parte della riunione anche Salzano, volevano le strutture e ci hanno obbligato attraverso il pagamento dei soldi dovuti».
Quindi loro hanno detto o ci dai a queste condizioni i palazzetti o non ti paghiamo? Chiede l’inviato. «Si».
Lo hai sentito come una forma di ricatto? «Sì. Non è la prima volta in cui vengono condizionati dei pagamenti fatturati ed esigibili del passato per trattare condizioni future».
Laudadio, quindi, era andato a cercare Elisa per informare l’artista di questa vicenda. L’inviato di Striscia, però, viene bloccato e non gli viene data la possibilità di parlare con la cantante. Solo quando è certo che l’inviato non possa più raggiungerla, Elisa viene fatta entrare nel teatro.