A tra poco con la diretta.
Inizia il programma. Lo zio di Marco, Roberto, è in studio con Federica Sciarelli. Qualche giorno prima che il ragazzo morisse, la sua fidanzata gli aveva scritto per sapere se aveva visto il parente. Perchè le interessava saperlo?
Emanuela Saccardi è scomparsa da Piacenza. E’stata ritrovata la sua macchina, ma di lei non si ha nessuna traccia. Apparentemente non aveva motivi di scappare e quindi si teme che le sia accaduto qualcosa.
Ieri mattina la donna aveva accompagnato la figlia dai nonni e poi sarebbe dovuta andare a lavoro, ma non è mai arrivata in ufficio. Emanuela non ha con sé né borsa, né bagagli, né soldi, né documenti e nella macchina sono state ritrovate le chiavi. Manca però il cellulare.
E’ improbabile sia stato un allontanamento volontario, ma la famiglia lancia un appello: anche se dovesse essere così, l’importante è che Emanuela dia sue notizie.
Nel padovano un caso davvero strano ed inquietante: Aaron, un cane, è stato ferito da un dardo che gli ha trafitto il collo. Il fatto è accaduto la mattina di Pasqua e non è la prima volta che casi del genere avvengono da quelle parti. Il veterinario che l’ha operato e curato, salvandogli la vita, racconta che dieci anni prima ad un altro cane era toccata la stessa sorte. La cosa davvero preoccupante è che qualcuno giri con una balestra in cerca di bersagli indifesi.
Si torna al caso Vannini e la conduttrice ci parla della futura sentenza della Cassazione, che rimette in discussione le pene degli indagati. Le cose non tornano ci sono troppi buchi nella morte di Marco, cosa sia successo davvero in quella casa ancora non si sa. La famiglia Ciontoli non convince, per questo un’inviata torna nella casa dove è avvenuto l’omicidio.
Viene intervistata la mamma di Marco, la prima a cui tutta questa storia misteriosa e senza senso non convince. Si passa ad analizzare la questione della pistola; non era infatti stato un pettine a bucare il fianco di Marco, ma un proiettile partito dalla pistola del padre della ragazza del Vannini. Ciontoli prima ha raccontato la storia del pettine, poi ha confessato di aver sparato per sbaglio mentre il ragazzo era dentro la vasca da bagno a farsi la doccia.
Lo zio di Marco, in studio, non si spiega lo spostamento di Marco dalla vasca da bagno fino alla sala da pranzo. La cosa ancor più strana è che la casa dei Ciontoli non è stata messa sotto sequestro e non sono stati fatti i dovuti rilievi.
Le intercettazioni mostrano che Martina, la fidanzata di Marco, sapeva molti particolari su come si mostrava il corpo del ragazzo dopo lo sparo. La difesa dei Ciontoli sostiene che Martina lo avesse saputo dal Comandante Izzo, ma lui stesso ha dichiarato di non aver mai raccontato nessuna informazione alla Ciontoli poichè lui stesso non ne era a conoscenza.
Federico, fratello di Martina, sarebbe colui che si è reso conto che non era stato solo un colpo d’aria, ma che l’arma da fuoco aveva sparato un proiettile. Anche in questo caso però sono molti i dettagli che non tornano.
La Sciarelli mostra una foto recentemente pubblicata da Martina. La ragazza si è fidanzata, sembra aver superato il lutto per Marco ed essersi lasciata questa vicenda alle spalle. Ma è davvero così facile?
Si passa ad un altro caso. In un centro di ippoterapia, il responsabile Paolo Franchino organizzava corsi per bimbi disabili. Ora però il centro è stato chiuso e Franchino è stato accusato di maltrattare i piccoli partecipanti. L’uomo li avrebbe insultati, maltrattati fisicamente (anche con attrezzi di pulizia), li avrebbe rinchiusi in posti buii o li avrebbe scaraventati in fondo a burroni.
Franchino, affrontato dai genitori, avrebbe confermato tutto, affermando che quello è l’unico modo per gestire ed educare bambini con disabilità.
Franchino non ha cessato l’attività però, anzi ha aperto un nuovo centro di ippoterapia in un altro posto. Intervistato dall’inviata del programma, l’uomo smentisce tutto e dichiara: “Male non fare, paura non avere”.
Si scopre inoltre che Franchino non è registrato all’albo e che non sarebbe dunque autorizzato a svolgere il piano terapeutico di riabilitazione per bimbi disabili.
Valentina ha due figli, il suo compagno Tony picchia il piccolo Giuseppe e la sorella perchè fanno troppo rumore e non dormono. Valentina lo rimprovera ed insieme rasano la bimba per vedere se ha ferite in testa. Vanno tutti a dormire, ma il giorno dopo al risveglio Tony li picchia nuovamente. Non era la prima volta che Tony picchiava i bambini, ma mai si era scagliato così duramente. Ha usato i pugni e la mazza. Valentina prova ad interrompere la sua furia, ma viene picchiata a sua volta.
Verso le 14 Valentina si accorge che il piccolo Giuseppe è in gravi condizioni, respira a fatica. Tony esce di casa e va a comprare della crema perchè si è fatto male all’alluce. Arriva Raphael – fratello di Tony – che chiama subito il 118, ma racconta che i bambini sono stati investiti da una macchina.
A scuola le maestre sapevano, avevano avuto una denuncia da parte della bambina. La piccola aveva mostrato i lividi, una grave ferita ad un orecchio ed aveva affermato che il suo papà le faceva male. Intercettazioni mostrano che le maestre sapevano ed appena saputo della morte di Giuseppe si sono agitate perché non avevano segnalato ed avevano paura di essere accusate di complicità.
Carlo, 38 anni, due figli ed un matrimonio terminato da poco, esce un giorno dalla sua casa a Cerda. Dice di andare a visitare la sua nuova compagna, nessuno lo rivedrà. Ha problemi economici e sentimentali, ma nessuno di coloro che gli sono accanto pensa che il suo possa essere un allontanamento volontario.
Luana, la ex moglie, pensa che Carlo avesse più di una relazione contemporaneamente. C’è chi crede che Carlo sapesse qualcosa di scomodo, forse su degli incontri clandestini tra cani al mercato dove lavorava la notte.
Negli ultimi tempi cambiava spesso orari e spostamenti, che sapesse di essere sorvegliato e/o seguito?
La mamma teme il peggio perchè pensa che suo figlio non si sarebbe mai allontanato volontariamente senza dare sue notizie.
Si parla dell’omicidio di Maria Sestina. Il fidanzato Andrea Landolfi è il principale indagato, ma attualmente non è stato arrestato. Sono molti i particolari che confermerebbero però la sua colpevolezza. Secondo una ricostruzione, Andrea avrebbe spinto Maria Sestina giù dalle scale. Il ragazzo afferma di essere caduto insieme a lei, ma questa versione non sembra plausibile.
Momento aggiornamento sul caso di Emanuela Saccardi. Purtroppo non ci sono state segnalazioni. La famiglia lancia nuovamente un appello. Domani la guardia civile inizierà le ricerche.
Il programma termina qui.