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Si inizia con la storia di Renzo e Lucia e la De Rossi ci anticipa anche un’intervista esclusiva a Patrizia Gucci. Il primo indizio è una fede, nel 1977 Renzo Dekleva e Lucia Manca si conoscono e si innamorano, lei lascia Milano e si trasferisce in Veneto, per i primi anni la storia continua tranquilla. Lucia lavora in banca, è una donna discreta ed elegante, sempre curata. Renzo fa l’informatore farmaceutico.
Ci spostiamo a Treviso dove conosciamo Paola, mamma di tre figli che si innamora di Lorenzo. Ci introduce la sua storia Elena Colombi. In realtà l’uomo con cui Paola esce è Renzo, il marito di Lucia, che ha una doppia vita.
Per Renzo non è semplice gestire le due vite ed infatti una sera, a cena con l’amante, dimentica di togliere la fede. Paola sembra credere alle sue scuse ma ad accorgersi delle bugie dell’uomo è Lucia, che ascolta una telefonata privata del marito con Paola. Il secondo indizio è proprio il telefonino di Renzo. Molte donne hanno subito il tradimento del marito ed in studio viene data la parola a Francesca, moglie tradita che ha deciso di raccontare la sua esperienza, decidendo però di non mostrare il volto.
I dubbi di Lucia aumentano fino a quando non trova delle foto del marito con l’amante. Lucia però non si rassegna e vuole cercare di salvare il matrimonio, Renzo intanto per tranquillizzarla inizia ad allontanarsi da Paola, ma continua a fare il doppio gioco. Il ronzio di un insetto è il nostro terzo indizio. Ad aprire gli occhi a Lucia è una chiamata, Renzo si trova con l’amante e, per sbaglio, non chiude il telefono così la moglie lo sente amoreggiare con Paola. La dottoressa Maisano entra in studio per parlare della patologia del bugiardo cronico. A luglio 2011 le litigate a casa Dekleva diventano furiose, Lucia vuole lasciare il marito.
Si arriva anche al confronto telefonico tra Paola e Lucia. Renzo è messo alle strette, il pomeriggio del 6 luglio va a prendere al lavoro la moglie, ordina la pizza per cena, la serata sembra tranquilla fino a quando l’uomo decide di uscire per incontrare Paola. Il giorno dopo, Lucia scompare. La stampa si occupa del caso, Renzo rilascia alcune dichiarazioni ai giornalisti, alcuni pensano si sia allontanata volontariamente. Passano due giorni e il telefono di Lucia si riaccende, intanto Renzo torna da Paola e nega di aver ucciso la moglie. Ma il 6 ottobre 2011, viene ritrovato il corpo di Lucia. Torniamo al terzo indizio, il ronzio dell’insetto. Sul corpo di Lucia ci sono vari insetti, di cui due specie estive. I carabinieri trovano in casa anche un anello da cui Lucia non si staccava mai. Vengono inoltre trovate tracce di saliva di Lucia nel bagagliaio della macchina di Renzo e il tragitto della sua macchina viene ripreso. Per i carabinieri non ci sono più dubbi: è Renzo ad averla uccisa. Renzo Dekleva viene condannato ed arrestato ma anche dal carcere continua a dichiararsi innocente e manda una lettera alla redazione de Il terzo indizio.
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Un marito che uccide la moglie ma anche una moglie che vuole la morte del marito. Si passa alla storia di Patrizia Reggiani e Maurizio Gucci. In esclusiva l’intervista a Patrizia Reggiani, l’ex moglie dell’imprenditore Gucci, ucciso da un killer di professioe a Milano.
I due si incontrano ad una festa, ce ne parla Stefania Cavallari ma i dettagli ci vengono direttamente dall’intervista fatta a la Reggiani, la prima intervista televisiva rilasciata da quando la donna è uscita dal carcere dopo 17 anni di prigione. L’attrazione si nota fin da subito ed infatti la conoscenza prosegue fino alle nozze. La loro vita prosegue tra figli, lussi e ricchezze. Dieci anni dopo il Si però, il matrimonio entra in crisi.
Con la morte di Rodolfo Gucci, tutte le responsabilità passano a Maurizio che inizia a mettere da parte la moglie fino ad andarsene da casa per lunghi periodi. A parlarci del dolore per la separazione arriva la psicoterapeuta Vera Slepoj. Patrizia inizia a spendere ricevendo un assegno di 60 milioni al mese ma non le basta ancora, vuole distruggere l’ex marito. I soldi sono il primo indizio. Accanto alla donna sofferente c’è Pina, una maga, le carte sono il secondo indizio. Durante il periodo della separazione Pina è la dama di compagnia di Patrizia, per lei legge le carte sul futuro e prepara strane pozioni. Intanto Maurizio ha una nuova compagna ma la ex moglie non riesce ad accettarlo. Patrizia allora inizia a chiedere alla servitù di organizzare l’omicidio del Dottor Gucci.
E’ il 27 marzo 1995, Maurizio Gucci viene raggiunto da tre pallottole e muore in pieno centro a Milano. Per due anni le indagini non portano a nulla, viene mostrato una ripresa in esclusiva del portiere che ripercorre quanto accaduto la mattina del delitto.
Dopo due anni avviene la svolta, Filippo Ninni, l’allora Dirigente del Criminalpol, riceve una telefonata anonima, a parlare è Gabriele Carpanese che porta la polizia sulle tracce della Reggiani, è lei la mandante dell’omicidio. Con l’aiuto di Carpanese e di un infiltrato si arriva alla verità. Un borsone pieno di soldi è il secondo indizio. La difesa della Reggiani è quella del riccato: la banda era venuta a sapere della richiesta di Patrizia di un killer e avrebbe organizzato autonomamente l’omicidio per poi ricattarla chiedendole i soldi. Ma i pagamenti risalgono anche a prima dell’omicidio, per il Criminalpol le prove sono sufficienti per arrestarla.
Patrizia Reggiani non ha mai confessato in tribunale ma tutti i componenti della banda criminale sono stati arrestati. Uscita dal carcere Patrizia ha iniziato una nuova vita ed ora lavora nella moda, ma proprio durante l’intervista le sfugge una frase che conferma la decisione presa anni fa dal giudice: “chiedevo a tutti di trovarmi un killer e alla fine li ho trovati”, è lei la mandante dell’omicidio dell’ex marito.
Si conclude con questa confessione la prima puntata de Il terzo indizio. Appuntamento a martedì prossimo, ore 21.10, Retequattro.
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