{module Pubblicità dentro articolo}
Bergoglio è a Roma, alla vigilia del conclave, con lo sguardo perso sulla città eterna e immerso nei suoi pensieri. Ma torniamo indietro negli anni, siamo a Buoenos Aires, è il 1960. Il futuro Papa inizia come missionario in Giappone, tra le critiche degli amici che non lo vorrebbero vedere partire e spezzando anche il cuore alla ragazza innamorata.
Ma anche per Bergoglio l’inizio non è stato semplice. L’ordine dei gesuiti infatti respinge la sua richiesta di poter partire, così il pontefice diventa insegnante di letteratura riuscendo anche a portare nella sua classe il maestro Jorge Luis Borges. Far leggere autori laici ai suoi alunni gli costa anche le critiche dei superiori. Sono gli anni della Dittatura argentina (1976-1983), al potere c’è Jorge Rafael Videla, alcuni religiosi si schierano con il popolo in rivolta fino a rimetterci la vita. In quel periodo Bergoglio diventa provinciale della Compagnia di Gesù e viene eletto a capo del collegio. La situazione non è semplice, la polizia controlla il popolo uccidendo e arrestando chi fa parte delle organizzazioni armate, anche molti seminaristi sono in pericolo, per questo Bergoglio decide di nasconderne alcuni nella propria scuola.
Fin da subito ci troviamo davanti ad un personaggio rivoluzionario, che nasconde studenti in pericolo e battezza bambini nati fuori dal matrimonio, che nessun altro vuole battezzare. Proprio questo suo carattere lo porta adessere osservato attentamente dal governo fino ad un’incursione in piena notte nel collegio da parte dei militari. Non mancano infatti i religiosi complici e pronti a giustificare persino la tortura.
La prima puntata si concentrata principalmente sulla vita di Bergoglio durante la dittatura di Videla. La lista dei desaparecidos è lunghissima e le carceri sono piene. La chiesa non prende posizione così i religiosi che decidono di difendere i diritti umani contro la dittatura vengono catturati e torturati. Bergoglio contribuì ad aiutare i sacerdoti del suo ordine perseguitati.
Bergoglio incontra anche il Presidente Videla alla ricerca di risposte da dare ai fedeli che hanno perso un parente o un amico.
Si conclude così questa prima puntata, con il futuro Papa che osserva Roma dall’alto e ricorda i difficili anni in Argentina.
Appuntamento a domani sera, 8 dicembre, con l’ultima puntata su Canale 5.
{module Pubblicità dentro articolo}