Prende la parola Carlo Freccero, direttore di Rai 2 che ringrazia tutti e sottolinea gli ascolti dello show.
“Ringrazio innanzitutto il Centro di Produzione Rai di Napoli che ha realizzato un lavoro eccezionale. Napoli oramai è a solo un’ora da Roma e questo centro Rai è migliore di Cinecittà. Sulla scorta di questo grande impegno che ha portato a risultati di ascolto eccezionali, posso anticipare che Napoli sarà uno dei poli principali nella produzione Rai. Ci saranno tanti altri programmi ed avrà un day time molto importante. Stiamo pensando anche a spin off dello show perchè Made in Sud non si esaurisce qui”.
Freccero continua: “ho apprezzato tutti gli artisti che hanno contribuito al successo del programma, abbiamo battuto Milano e molti comici lavoreranno in altre produzioni e negli spin off in preparazione”.
Il direttore presenta tutti gli intervenuti, tra cui la conduttrice Fatima Trotta. Manca solo Stefano de Martino, il “bambino” lo chiama Freccero. “Aveva il figlio con la febbre alta. Io gli ho detto si starsene a casa: meglio un buon padre che una star”.
Ancora Freccero: “il programma ha realizzato un salto di qualità rispetto al passato, è diventato più corale e coinvolgente. Ed è stato in grado di intercettare il gradimento del pubblico giovanile, il nostro obiettivo primario”.
Prende la parola il vide direttore di Rai 2 Fabio Di Iorio: “In autunno ci saranno tre speciali di Made in Sud con tre gruppi di comici dello show, Gli Arteteca, Caiazzo e I Ditelo Voi di cui presenteremo gli spettacoli teatrali. E poi vorremmo lavorare alla sfida di realizzare la versione italiana dello show”.
Interviene Francesco Pinto responsabile del Centro di Produzione Rai di Napoli: “La vera notizia non è rappresentata dal successo conquistato dal programma ma dal fatto che i biglietti per la puntata finale di Made in Sud di lunedì 13 maggio, sono esauriti da tempo. Ed il segno del grande rapporto esistente tra Napoli e i suoi artisti. Ma vengono persone anche da lontano per avere il piacere di assistere in diretta allo show”.
Poi Pinto ironicamente dice: Proporremo per Carlo Freccero la cittadinanza onoraria di Napoli. Ne parlerò con il sindaco De Magistris.
La co- conduttrice Fatima Trotta: “è stata un’edizione straordinaria che ha coinvolto tutto il cast in maniera corale. C’è stata una grandissima forza che ha unito tutti noi. Questo è stato percepito dai telespettatori che hanno premiato il lavoro degli artisti divertendosi come ci siamo divertiti noi”.
Interviene l’autore Nando Mormone, inventore dei comici di Made in Sud:” e’ stata molto importante la scrittura dello show che è arrivata direttamente al pubblico giovane. Ma c’è stata anche una struttura produttiva intorno a loro che li ha aiutati. Insomma una convergenza di obiettivi e di creatività. Sono stati anche realizzati personaggi nuovi che hanno rappresentato l’ennesima sfida vinta. Abbiamo dato vita a momenti di varietà che sono sempre molto impegnativi”.
Biagio Izzo interviene: “Per me è stata la prima volta in Made in Sud come ospite fisso. E devo constatare che la coesione tra gli artisti è stata davvero eccezionale. Le mie incursioni hanno rappresentato quasi un momento positivo di rottura che è stato gradito dal pubblico”.
Riprende la parola Mormone: “abbiamo avuto un fortissimo riscontro sui social network. E sapevamo che il web è fondamentale per poter parlare ai giovani. Ci siamo riusciti e adesso ci prepariamo al futuro”.
La nuova edizione di Made in Sud è già in calendario nel 2020, subito dopo la conclusione del festival di Sanremo. Ma prima ci saranno molte novità.
Intanto gli ospiti dell’ultima puntata di lunedì 13 maggio: Edoardo Bennato, con un brano inedito nel quale c’è ‘Made in Sud’ nel testo, e Marco Maddaloni vincitore dell’Isola dei famosi.