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Si tratta di una operazione che ci ha inorgoglito e riempito di soddisfazione ha detto il direttore generale Rai Antonio Campo dall’Orto.
Il dg ha sottolineato come molti dei luoghi che verranno mostrati nel viaggio notturno realizzato, tradizionalmente non sono accessibili neanche di giorno. Il messaggio è che la bellezza deve essere un elemento importante della società di oggi, deve ancorare gli italiani alla loro Storia per realizzare un nuovo Umanesimo.
Nel corso della presentazione è stato messo in evidenza la necessità che un luogo così pieno di bellezze e di arte come il Vaticano debba essere conosciuto a livello internazionale. Lo ha ribadito anche monsignor Lucio Adrian Ruiz che ha espresso la propria soddisfazione di poter condividere con i telespettatori la spettacolarità dell’arte.
Il monsignore si augura anche che le immagini che passeranno sul piccolo schermo possano coinvolgere il pubblico e risvegliare la fede in chi le guarda.
Il direttore di Raiuno Antonio Fabiano sottolinea che l’idea iniziale era di raccontare i Musei Vaticani con una visita notturna. Invece successivamente è stato proposto uno sguardo più ampio non solo San Pietro ma tutto il mondo che fa parte del Vaticano. Il lavoro è stato molto preciso e si è mobilitata la squadra di Rai 1 del centro di produzione di Napoli.
Ecco alcuni numeri forniti da Fabiano: per la Rai e il Centro Televisivo Vaticano hanno lavorato 60 persone per un totale di 30 giornate e nottate di riprese. Le location sono state in 40. Sedici le persone coinvolte fra attori e intervistati.
Alberto Angela il conduttore fa notare come sia stato molto complicato lavorare di notte soprattutto in autunno ma tutto è stato portato a termine in maniera eccellente.
Angela sottolinea anche che, quando ci si trova in luoghi belli come quelli visitati, non ci si può distrarre: dovunque sì volge lo sguardo, si trova sempre qualcosa di straordinario.
Tra gli ospiti dello speciale ci sarà il velista Giovanni Soldini.
Campo dall’Orto fa notare come la Rai essendo servizio pubblico, deve avere come obiettivo la diffusione della cultura. E quindi quante più televisioni ci sono a raccontare la bellezza italiana tanto meglio è.
Infine, non è previsto un passaggio cinematografico per lo speciale che continua il 30 inaugurato con una notte a Firenze.