Si inizia a Porto Palo di Capo Passero un borgo marinaro nella punta più a sud della Sicilia, che fa da spartiacque tra il mar Ionio e il Mediterraneo. Donatella Bianchi conduce i telespettatori, via mare a Porto Palo, dove lo Ionio incontra il Mediterraneo. Qui la conduttrice sale a bordo di barche per la cattura delle seppie, alle prime luci dell’alba.
Ci si immerge in uno scenario esotico che si trasforma radicalmente nella zona nord, dove il litorale diviene frastagliato e roccioso. Interessanti sono i magazzini della vecchia tonnara e il forte di Capo Passero.
Poi la conduttrice si sposta tra l’Isola delle Correnti e quella di Capo Passero per raccontare i miti e le leggende delle isole più estreme della costa sud orientale della Sicilia. In particolare l’sola delle Correnti prende il nome dall’incontro dei due mari che si uniscono proprio in questo punto, lo Ionio e il Mediterraneo. Un’isola che negli anni è rimasta fedele a se stessa, grazie anche ai vincoli di tutela ambientale istituiti fin dal 1987 in tutto il territorio di Portopalo.
Ci si reca poi a Scalo Mandrie, una delle spiagge più suggestive e famose di Portopalo, con la tonnara di Portopalo da una parte e il panorama dell’Isola di Capo Passero che fa da sfondo. Questo tratto è caratterizzato da mare cristallino e fondale basso che degrada dolcemente verso il largo. Conosceremo l’antica Tonnara, un affascinante monumento di archeologia industriale, che testimonia la principale attività economica e la tradizione simbolo di questo piccolo borgo marinaro.
Ma ci sono anche altre antiche tonnare dismesse di cui vengono raccontate storie e leggende. Poi la conduttrice si sofferma sulle tecniche di pesca arcaiche sopravvissute.
La tappa successiva è a Marzamemi dove Donatella Bianchi incontra l’astrofotografo per passione Dario Giannobili, che ha conquistato i giudici della Nasa con lo scatto dei corpi celesti allineati sul litorale dell’Asparano.
Marzamemi è un piccolo borgo marinaro della provincia di Siracusa, a pochi chilometri di distanza da Pachino e da Noto che sorge e si sviluppa interamente sul mare. Risale all’anno mille, quando gli Arabi costruirono qui la Tonnara, che per molti secoli fu la principale dell’intera Sicilia Orientale. L’aspetto attuale, però, è quello del ‘700, quando la Famiglia Villadorata, modificò la Tonnara ampliandone gli spazi, costruendo la chiesa di San Francesco di Paola, e le case dei pescatori. La presenza araba ne ha contaminato toponimi, dialetto, architettura e gastronomia.
Sull’isolotto di Vendicari con Renzo Ientile, ornitologo dell’Università di Catania per la schiusa delle uova del gabbiano corso, specie protetta e minacciata, che ha scelto la piccola isola jonica per la riproduzione.
Poi Donatella Bianchi è nella riserva naturale orientata “Oasi Faunistica di Vendicari”, istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana con Paolo Uccello, guida naturalistica alla scoperta di un paradiso della natura visitato ogni anno da migliaia di turisti.
All’interno della Riserva la storia umana mostra una lunga permanenza. Vi sono diversi insediamenti archeologici e architettonici che testimoniano la vita dell’uomo in questi luoghi sin dall’epoca greca. È possibile trovare infatti le tracce di vasche-deposito di un antico stabilimento per la lavorazione del pesce di età ellenistica, accanto alle quali si è scoperta anche una piccola necropoli.
Infine Fabio Gallo da Aci Trezza, racconta il mito dei ciclopi e si cimenterà nella tipica pesca “ammagliata” del pesce azzurro.