L’appuntamento è alle 14:00 su Rai1 per un nuovo viaggio alla ricerca delle bellezze e della cultura della zona. Si comincia con l’ammirare un panorama mozzafiato, seguono le immagini dei resti di una trincea, i residui di una postazione militare che forniranno l’occasione per approfondire alcuni eventi della nostra storia nazionale. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Massimiliano Ossini apre la puntata trovandosi ad altezze molto elevate. Questa volta lo troviamo a 2575 metri sul livello del mare in compagnia della ex guida alpina Lino Zani. Ricordiamo che Zani è stato l’accompagnatore di Papa Giovanni Paolo II sull’Adamello, quando il Pontefice trascorreva le sue vacanze invernali tra i monti che gli erano tanto cari e gli evocavano le cime della sua Polonia.
Subito dopo Alessandra Del Castello sarà sulla pista panoramica del Baradello e si esibirà in una singolare e divertente discesa.
Per quanto riguarda la fauna della zona conosceremo uno spettacolare esemplare di orso bruno. Non solo ma lungo i boschi ed i sentieri di Aprica ecco camosci, stambecchi e rapaci in tutta la loro bellezza selvaggia. Questi esemplari di animali verranno incontrati dai due conduttori lungo i sentieri che portano all’osservatorio faunistico alpino. Ma in un posto così bello, quasi fiabesco, i due conduttori faranno anche degli altri incontri: scoiattoli, gufi, civette e gnomi. Tutto questo tra gli spazi verdi ed incontaminati dei lunghi tornanti che salgono lentamente alla sommità del muraglione del lago Belviso. Qui i telespettatori incontreranno un personaggio particolare: Andrea Franchi un vero e proprio artista nelle creazioni in legno. Lo scultore mostrerà al pubblico di Rai1 e ad un incantato Massimiliano Ossini i suoi lavori intagliati nei ceppi degli alberi. {module Pubblicità dentro articolo}
E poi ecco un delizioso e golosissimo excursus gastronomico. Ossini e la Del Castello assaggeranno delle ottime marmellate ai mirtilli abbinate al pane di fichi. Successivamente ecco un altro piatto caratteristico della zona, la polenta taragna. E poi ancora le patate lessate con il formaggio vecchio e le salsicce della Ca’ di Risci. Infine si va alla ricerca di tutte le altre antiche tradizioni degli abitanti della zona. In particolare conosceremo la tradizionale ospitalità di coloro che abitano nella contrada San Pietro.
Aprica ha 50 km di piste, 22 impianti di risalita ed è caratteristica perché la neve ha una durata molto prolungata nel tempo. Tutto questo rende la zona appetibile a coloro che amano sciare.
Aprica fa parte della Valtellina ossia valle di Teglio che nei tempi antichi era il comune.
(non Val d’Adda)?? come avete scritto in questo articolo
ciao Massimiliano .. come al solito bella puntata di linea bianca, con il mio amico Lino, che non smentisce mai la sua passione culinaria…. ho una correzione da fare, la bella e celebre frase di fine puntata, non è di Felice Bonaiti , ma di Walter Bonatti …. ciao e BLB (BUONA LINEA BIANCA)