Unomattina Estate 2019 andrà in onda dal lunedì al venerdì fino alle 10:30, dunque durerà trenta minuti in più rispetto allo scorso anno. Racconterà l’attualità alternando le notizie di giornata a piccoli approfondimenti sulle questioni centrali degli ultimi mesi.
Saranno centrali i servizi e le discussioni con gli ospiti, ma l’ossatura del programma è fatta anche di tante piccole rubriche su vari temi.
Vedremo la criminologa Flaminia Bolzan occuparsi dei fatti di cronaca nera, Daniela Sardella parlare dei consigli su come curare giardini e balconi, lo storico Alessandro Marzo Magno raccontare i luoghi gettonati per le vacanze estive tramite aneddoti e fatti storici.
Valerio Rossi Albertini, invece,si conferma tra i divulgatori di punta della Rai e parlerà di scienza, mentre Max Stefani ci dirà di più su musica, libri e cinema. Infine, spazi dedicati al benessere, all’alimentazione, all’ambiente e al tempo libero.
Unomattina Estate 2019 è al centro delle polemiche da qualche settimana per via della scelta come conduttore di Roberto Poletti, uomo molto vicino al Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Poletti è stato Direttore di Radio Padania, Caporedattore del giornale La Padania ed ha scritto il libro “Salvini & Salvini. Il Matteo pensiero dalla A alla Z”, per il quale viene considerato, di fatto, il biografo del Segretario della Lega.
In carriera è passato anche da Mediaset e dalle televisioni locali TeleLombardia e Antenna 3, oltre che dai giornali L’Indipendente e Libero, ma ad alimentare le discussioni è la sua vicinanza alla Lega.
Poletti viene considerato dalle opposizioni un esempio chiaro del massiccio intervento dei partiti di governo nel ridisegnare la Rai dopo l’insediamento a Palazzo Chigi.
Nulla di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire – visto che la nostra tv pubblica ha un problema storico con le ingerenze partitiche – senonché le formazioni attualmente al governo sono state per anni tra le più intransigenti nella critica a certi meccanismi.
Roberto Poletti ha riconosciuto la sua vicinanza a Matteo Salvini, ma ha detto di non aver mai parlato con lui di Rai. A volerlo è stata la Direttrice di Rai1 Teresa De Santis, con la quale – ha continuato – c’è un ottimo rapporto da quando era Deputato dei Verdi, tra il 2006 e il 2008. “Insieme, parliamo spesso di tv e quando è diventata Direttrice mi ha voluto in squadra”, ha detto.
Dalla prima puntata, non è sembrata venir fuori una rivoluzione per la trasmissione mattutina di Rai1.
C’è da registrare, in ogni caso, l’eccessivo numero di temi e fatti trattati. Un continuo rimbalzo da un argomento all’altro che ha trasmesso una sensazione di frenesia, in alcuni momenti al limite della superficialità.
Ciò che è mancato, probabilmente, è una certa coerenza nei criteri di scelta dei punti da mettere in scaletta: se parlare di IMU e TASI ha aderenza con le scadenze di questi giorni, da dove viene l’urgenza di parlare di ISIS e terrorismo islamico?
Tutto ciò è accettabile nella misura in cui l’obiettivo di un programma come Unomattina Estate non è l’esaustività, bensì dare gli strumenti essenziali per capire in maniera agile la quotidianità e l’attualità, concedendosi anche pause di leggerezza. L’approfondimento ha altre sedi.
Tuttavia, portata all’estremo, questa linea rischia di vanificare gli sforzi fatti nel presentare gli argomenti in modo accessibile, riducendoli in modo sbrigativo.
Venendo all’aspetto su cui erano puntati tutti gli occhi – cioè la nuova coppia di conduttori – le impressioni sono contrastanti. L’affiatamento tra Valentina Bisti e Roberto Poletti ha alternato picchi positivi ad attimi di scricchiolio.
In particolare, la Bisti ha dimostrato di voler mantenere la conduzione su binari più istituzionali e misurati, mentre Poletti – pur senza alcuno strappo degno di nota – ha lasciato trapelare una certa tendenza verso toni più decisi.
Durante l’intervista alla Ministra Bongiorno, quando si è parlato di terrorismo islamico o di cittadini e tasse, aleggiava qua e là, nella sua conduzione, il fantasma dello stile più marcato nei toni di trasmissioni come Quinta Colonna, a cui ha lavorato tempo fa.
Momenti in cui la trasmissione è sembrata più attenta a solleticare la pancia del telespettatore e a dare un’inclinazione precisa, lasciando in secondo piano la scrupolosità necessaria.
Di seguito potrete ripercorrere la diretta della prima puntata di Unomattina Estate 2019.
Il primo passaggio è dedicato all’Europa, con l’insediamento del nuovo Parlamento Europeo, le manovre per il rinnovo della Commisisone Europea e i rilievi sulle manovre economiche italiane.
Ne parla in studio Enrico Singer, dell’Agenzia Nova.
Mentre in collegamento video c’è Piero Ignazi, Professore di Politica Comparata all’Università di Bolonga.
Spiegano il riassetto degli equilibri tra i vari schieramenti in modo didascalico, senza indugiare su opinioni strettamente soggettive.
Subito dopo, gli aggiornamenti sulle amministrative sarde. Entrambi i passaggi fin troppo veloci.
Marco Frittella – giornalista del TG1 – è in studio con Valentina Bisti per lo spazio settimanale chiamato “Camere con vista”, un punto sulle ultime dalla politica nazionale, con un occhio ai rapporti rispetto agli equilibri internazionali.
Inizio ritmato e senza fronzoli, per ora molto attento a dare notizie nella maniera più chiara possibile. Un problema: alcune questioni avrebbero bisogno di qualche ulteriore minuto per essere poste in maniera più completa e articolata.
Da Piazza Garibaldi, a Napoli, Aldo Castagnola racconta le prime ore del mattino da uno dei bar storici della città.
Il ritorno in studio è dedicato alle scadenze fiscali, con i pagamenti di IMU e TASI da pagare entro poche ore. Ne parla il Commercialista Gianluca Timpone.
Un momento di servizio, potremmo dire, con un taglio che per la prima volta tende a sfumare soffermandosi più sugli aspetti potenzialmente positivi delle novità introdotte negli ultimi mesi, che su quelli controversi.
Ad Antonia Varini, invece, è affidato lo spazio dedicato alle notizie da internet. Notizie particolari dai giornali stranieri, video dal web e così via.
E poi è già l’ora di un grande classico: l’importanza della frutta per la salute, specie nei mesi estivi. Ci si sofferma sulle proprietà benefiche dell’anguria.
Quella coltivata nelle terre dell’Agro Pontino ha delle specificità che ne hanno garantito la certificazione IGP.
Senza trascurare gli apporti benefici di fragole e ciliegie.
Segue un omaggio al regista Franco Zeffirelli – considerato tra i più grandi del Novecento – morto due giorni fa all’età di 96 anni.
Lo storico programma Techetechetè questa sera gli tributerà un’intera puntata.
Al momento, Valentina Bisti e Roberto Poletti sembrano impegnati a prendere le misure l’uno dell’altro. Lo stanno facendo con cautela e a tratti appaiono contratti, ma dal modo in cui interagiscono trapela un’intesa soddisfacente, grazie alla quale la trasmissione ha una sua fluidità.
Oltre alle notizie del TG1, a quelle sulla viabilità e agli aggiornamenti meteo, la scaletta prevede l’oroscopo di Piero Jupiter.
Mentre “A lezioni di civiltà” è una rubrica dedicata all’educazione civica a cura del Professor Alfonso Celotto, dell’Università Roma3.
Il primo argomento trattato è quello il nuovo divieto di fumare in spiaggia, che prevede fino a 500 euro di multa per chi getta i mozziconi di sigaretta nella sabbia.
Valentina Bisti fa al suo interlocutore domande molto semplici per far capire ai telespettatori di cosa si tratta. Il Professor Celotto si affida al senso civico e al rispetto dell’ambiente e del prossimo per far capire lo spirito della norma.
La rubrica prevede pure una finestra denominata “Alfabeto del potere”, con cui provare a comprendere meglio le istituzioni e il loro funzionamento. In questa prima occasione la lettera sorteggiata è la “C” di Costituzione.
Il tentativo di Unomattina Estate 2019 di provare a regalare un quadro il più vario e chiaro possibile agli spettatori – dall’anguria alla Costituzione, passando per politica e questioni fiscali – è di certo lodevole, ma in alcuni momenti si trasforma in una corsa contro il tempo ed emergono tutti i limiti legati allo spettro troppo ampio di temi sul piatto.
Problema, per la verità, che non nasce con questa edizione e di fatto riguarda gran parte dei contenitori simili. Va considerato, tuttavia, che l’obiettivo di programmi di questo tipo non è quello di essere esaustivi sui singoli argomenti, quanto quello di dare alle persone gli strumenti utili per iniziare la giornata ed affrontare la quotidianità che li aspetta.
Claudia Adamo – Fisica dell’Atmosfera di Rai Pubblica Utilità – parla del nostro pianeta e dei cambiamenti climatici. Di come sia cambiato lo stesso modo di fare le previsioni meteo negli anni, dell’evoluzione dei problemi in atto e dell’impegno che dobbiamo mettere in campo per evitare il peggio.
Il Professor Angelo Santoliquido del Policlinico Gemelli le fa eco e spiega quali sono le ripercussioni sul nostro organismo, soprattutto sull’apparato respiratorio, e su cosa possiamo fare per gestire le variazioni delle condizioni atmosferiche.
Valentina Bisti e Roberto Poletti presentano – con un certo orgoglio – Gennaro Vecchione, di fatto il capo dei Servizi Segreti italiani.
Gli viene chiesto di terrorismo islamico, ISIS, foreign fighters e radicalizzazione online. Tutto con un’urgenza che non è ben chiaro da dove venga, dal momento che non ci sono segnali di una recrudescenza del problema.
Dal passaggio sucessivo – dedicato alla sicurezza delle imprese dagli attacchi informatici, fino alle insidie per i singoli cittadini e ad “una giornata da capo sei Servizi Segreti” – si comprende come in realtà sia uno spazio voluto più che altro per pubblicizzare le attività dei nostri apparati di sicurezza e metterne in risalto le capacità di farci sentire al sicuro.
Papa Francesco ieri ha fatto visita alle popolazioni terremotate delle Marche. Si è fermato per lo più a Camerino, dove dal 2016 le cose faticano a tornare alla normalità. Il Papa ha chiesto che non ci si dimentichi delle popolazioni e della ricostruzione, perché è ciò che sta accadendo.
I conduttori ne parlano in studio con il giornalista Filippo Di Giacomo. Spiega che Camerino non è stata centrale nelle cronache del disastro perché sul suo territorio non ci sono state vittime, ma ha subìto danni tra i più ingenti dell’intero cratere sismico.
Buona parte del centro storico andrebbe demolita e riscostruita, mentre decine di chiese antiche non verranno mai rimesse in piedi. Nel frattempo, la città si sta spopolando.
Ora, spazio al calcio. Non si parla di attualità, bensì della storica semifinale Italia-Germania ai Mondiali messicani del 1970, finita 4-3.
Fu giocata esattamente il 17 giugno a Città del Messico, dunque oggi ricorre il quarantanovesimo anniversario della sfida.
In studio, c’è addirittura l’Ambascitore tedesco Viktor Elbling.
Lo sguardo italiano sulla “Partita del secolo”, come viene definita, è affidato a Giampiero Mughini e Enrico Albertosi in collegamenti video.
Prima del TG1 delle 10:00, uno sguardo sulle gallerie segrete delle Terme di Caracalla, con l’aiuto dello scrittore Vittorio Emiliani.
Putroppo, il suo intervento viene interrotto bruscamente dopo poche decine di secondi per dare la linea al meteo e al TG1, con la promessa di un nuovo invito.
Pessimo momento.
Unomattina Estate riprende con la partecipazione di Giulia Bongiorno, Ministra della Pubblica Amministrazione.
Illustra al pubblico il cosiddetto “Decreto concretezza”, con cui – per usare la sue parole – il Governo punta a “Sburocratizzare, semplificare le procedure e aggiornare le figure della Pubblica Amministrazione, oltre che a punire severamente i ‘furbetti del cartellino'”.
Le domande poste sono evidentemente funzionali a metterne in risalto la bontaà dei punti salienti, tanto da far sorgere il dubbio che siano concordate.
Ma l’intervista va oltre e tocca anche l’impegno della Bongiorno nel contrasto della violenza contro le donne e la sua passione per il calcio, con tutte le implicazioni di genere che sono al centro dell’attenzione in questi giorni, con il Mondiale di calcio femminile in corso.
La Ministra ci tiene a lanciare un vero e proprio appello alle donne, occhi fissi nell’obiettivo della telecamera: “Denunciate sempre, anche nei casi di violenza domestica, erroneamente vissuti come meno gravi o più giustificabili”.
Avviandosi alla chiusura, i conduttori con Antonia Varini lanciano un servizio sulla mobilità elettrica. In particolare, il video racconta di quanto accade a Parma, una delle città in cui le biciclette elettriche sono più diffuse.
In studio, un produttore di e-bike e monopattini elettrici ne mostra alcuni esemplari. Roberto Poletti ne approfitta per provarne una.
Mentre Valerio Rossi Albertini – Fisico del CNR – spiega le insidie legate all’inalazione delle polveri sottili prodotte dai veicoli con motore a combustione.
Sui titoli di coda, Beppe Convertini fa un blitz televisivo per dare l’appuntamento ai telespettatori alle 16:50, per la nuova edizione de La Vita in Diretta, in partenza oggi, sempre su Rai1.
La prima puntata di Unomattina Estate 2019 finisce qui.