I due conduttori Massimiliano Ossini e Alessandra Del Castello realizzeranno oggi un viaggio molto lungo ed affascinante nel comprensorio sciistico del Monte Rosa Ski rinomata meta in tutto il mondo soprattutto per lo sci fuori pista. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ossini e la Del Castello cominceranno il loro excursus da Gressoney, si sposteranno poi a Champoluc per arrivare infine ad Alagna. Cime innevate spettacolari e paesaggi di grande bellezza caratterizzeranno anche questo itinerario che comprende non solo l’informazione legata allo sci e alla neve ma anche la ricerca delle tradizioni culturali, gastronomiche e montane dei paesi protagonisti di puntata. Si inizia a quota 4554 m. la più alta mai raggiunta nelle puntate di Linea bianca. In particolare siamo ai piedi del rifugio Margherita, il più elevato in assoluto d’Europa. Qui Massimiliano Ossini e Alessandra Del Castello incontreranno Michele Cucchi, la guida alpina che ha riportato l’Italia in vetta al K2 dopo 60 anni. Con queste immagini si apre la puntata all’insegna di scorci spettacolari ed emozioni indescrivibili per Massimiliano Ossini e Lino Zani che saranno in vetta al Monte Rosa.
Michele Cucchi racconterà quanto sia suggestivo affacciarsi ogni mattina sul paradiso di tali paesaggi per 365 giorni all’anno. Un’emozione impagabile. Subito dopo i conduttori incontrano Giuseppe Pozzi e racconteranno la storia di questo singolare personaggio, un eremita degli anni 2000 che ha girato per due anni in tenda su queste montagne alla ricerca di una delle case più isolate e singolari esistenti al mondo. Uno spicchio di paradiso, di bellezza incommensurabile che, verrà detto nel corso della trasmissione, avvicina l’uomo all’infinito. Ma rende anche un po’ complicata la ordinaria quotidianità.
Subito dopo si parlerà di prevenzione sulla montagna. In particolare verrà affrontato un tema di grande attualità, la sicurezza sulle piste da sci. Su questo argomento ci si soffermerà parecchio per insegnare come sia necessario adottare tutti i provvedimenti affinché una discesa possa avvenire in tutta tranquillità.
E poi ecco i padroni di casa sulle tracce delle tradizioni culturali e gastronomiche. Ossini ci farà conoscere un antichissimo dialetto, ci porterà in alcune case caratteristiche della zona e ci farà conoscere le gustose ricette preparate dalle massaie locali. Da Gressoney si potranno quasi assaporare i profumi e le antiche tradizioni delle popolazioni Walser. {module Pubblicità dentro articolo}
E poi a caccia dell’oro. A Brusson alla scoperta della più importante miniera d’oro della Valle d’Aosta scoperta nel 1899 e metà di moltissimi turisti e curiosi appassionati.
Altro argomento importante di cui si parlerà è il cibo a chilometro zero. In questo contesto si va alla riscoperta dei vecchi sapori. A Gressoney, Ossini e la Del Castello saranno in compagnia di due giovanissimi ragazzi che hanno deciso di dedicarsi all’agricoltura proprio come veniva praticata una volta. In questo contesto conosceremo anche una incredibile rassegna delle patate di montagna più strane e singolari soprattutto per la loro forma.