Lo schema è cambiato e dovrebbe essere molto più veloce con un montaggio più svelto senza lungaggini. Anche la durata dovrebbe essere minore: solo due ore fino alle 23:20.
Tra i servizi di questa prima puntata spicca il reportage dagli Stati Uniti di Valentina Petrini: l’argomento è l’arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump. Il 45esimo presidente degli Stati Uniti viene raccontato attraverso un punto di vista inedito: ascoltando le testimonianze delle comunità evangeliche che lo sostengono. E tra loro ci sono molte star della tv e una serie di manager multimiliardari. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Un altro servizio è dell’inviata Laura Bonasera che da Kiev racconta la maternità surrogata, una pratica illegale in Italia ma legale in Ucraina. L’inviata ci farà conoscere molte italiane che sono ricorse ad una tale pratica per avere figli. La Bonasera si chiederà che cosa pensano realmente le donne che, in cambio di denaro, sono disposte a portare avanti una gravidanza in nome di un’altra.
Nemo – nessuno escluso propone, da oggi, un nuovo spazio dedicato ai sindaci d’Italia. Il nome è “parola di sindaco” e ad inaugurare questa rubrica è Federico Pizzarotti, primo cittadino di Parma ex Movimento 5 Stelle.
Tra gli ospiti che siederanno tra il pubblico e daranno la propria opinione sugli argomenti trattati ci sono Morgan e il giornalista Pierluigi Battista.
Ospiti invece sul palcoscenico nel tradizionale segmento stand up, già sperimentato in passato, ci sono l’ex ministro Giulio Tremonti ed Ernesto Preatoni, un industriale della Brianza che ha deciso di investire in Siberia e auspica per l’Italia un ritorno alla vecchia moneta. Ci sarà anche un uomo nato da maternità surrogata. E poi gli scrittori Barbara Alberti e Mauro Corona. La prima è decisamente contraria al cosiddetto utero in affitto, il secondo spiegherà ai telespettatori come instaurare un sano rapporto con la natura e con il cibo.
Ospite fisso anche di questo ciclo di Nemo – nessuno escluso è Giorgio Montanini. Lo stand up comedian inaugura il nuovo corso con un monologo ed una candid camera molto provocatori. Tutto infatti è basato sulla inutilità degli anziani che a 70 anni devono essere necessariamente deportati in Angola. {module Pubblicità dentro articolo}
Infine ci sarà un reportage di Nello Trocchia nel quale viene documentata un’esperienza al limite della sopravvivenza: un digiuno lungo 21 giorni.
Ricordiamo ai telespettatori che Enrico Lucci ha realizzato un grande battage pubblicitario per l’inizio di Nemo – nessuno escluso. Infatti domenica scorsa, indossati i panni di un miliziano di Stalin con tanto di baffi, si era addirittura intrufolato negli studi del Tg La7 con la complicità di Enrico Mentana. Questa sera Lucci si trasforma in un cantante neomelodico che vuole far scoprire il mondo ai telespettatori.