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Il centro più grande è la città Approdo del Re, dove si trova il Trono di Spade dei Sette Regni. La lotta per la conquista del trono porta le famiglie più potenti e nobili del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un complesso gioco di potere.
Game Of Thrones ha riscosso un successo planetario, diventando un fenomeno culturale che ha scatenato un fandom internazionale incredibilmente ampio. La serie tv più acclamata di tutti i tempi però non è destinata a continuare come ha affermato anche il Presidente HBO: “Non voglio usarla per lanciare qualcos’altro […] non voglio fare nulla che violi questa sacralità.”
Ma se un seguito non è previsto, è invece in produzione un prequel, ovvero un racconto degli antefatti di Game Of Thrones.
Il prequel di Game Of Thrones
Ambientata migliaia di anni prima degli eventi di Game of Thrones, la serie narra la caduta del mondo dall’Età degli Eroi al suo periodo più oscuro. Dai terrificanti segreti della storia di Westeros alle vere origini delle Ombre Bianche, dai misteri dell’Est, ai leggendari Stark, non è la storia che i fan si aspettano. Westeros dovrebbe essere un posto diverso. Approdo del Re non esiste. Non c’è alcun trono di ferro e non ci sono i Targaryen.
Stando alle ultime notizie Jane Goldman sarà sceneggiatrice e showrunner del prequel oltre che autrice insieme a George R.R. Martin. Il titolo della serie dovrebbe essere Bloodmoon, ma ancora nulla è certo.
Da poco sono iniziate le riprese dell’episodio pilot di “Bloodmoon” in Irlanda del nord, scenario in cui per anni è stata girata anche Game of Thrones. Tra gli altri luoghi scelti c’è anche una piccola città italiana, Gaeta. In particolare la famosa Grotta del Turco.
Gaeta | cosa visitare
Gaeta è una città posizionata nell’estremità meridionale della Riviera d’Ulisse, ai piedi del Monte Orlando nel Lazio. Vanta una storia lunga e variegata dalle origini molto antiche. Ci sono, infatti, resti romani, medievali, ma anche roccaforti borboniche.
La Montagna Spaccata e la Grotta del Turco
La Grotta del Turco nel Santuario della Montagna Spaccata è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi di Gaeta. Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell’XI secolo, è protagonista di affascinanti leggende. La storia narra che San Filippo Neri avesse vissuto all’interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra noto ancora oggi come “Il letto di San Filippo Neri”.
Il percorso prevede anche la visita della suggestiva “Grotta del Turco” legata a diverse credenze popolari. Fra queste, l’impronta traslucida della mano di un marinaio turco sulla roccia. Il miscredente era, da non cristiano, scettico sull’origine sacra delle spaccature della montagna, ma non appena appoggiò, risoluto, la mano sulla roccia, questa, secondo la tradizione, si sciolse all’istante come cera sotto le sue dita, lasciando così l’impronta nitida della mano e delle cinque dita che ancora oggi è possibile vedere.
Borgo Elena e via dell’Indipendenza
Borgo Elena affonda le sue radici nel lontano 1897 quando il Borgo di Gaeta divenne un comune autonomo rispetto alla zona di Sant’Erasmo. L’insieme di vicoletti, in gaetano “vichi”, che riempiono il borgo sono sicuramente la zona più caratteristica della cittadina. Inoltre i “vichi” sono ormai da anni i protagonisti delle Luci di Gaeta che illuminano il borgo nel periodo natalizio. A tutti gli appassionati dell’artigianato consigliamo invece una passeggiata tra i negozietti di via dell’Indipendenza.
Gaeta | cosa fare
Sport estremo sulla Montagna Spaccata
Per immedesimarsi ancor di più in una puntata di Game Of Thrones sulla Montagna Spaccata è possibile praticare l’arrampicata libera o l’ancoraggio.
Mangiare la tiella di Gaeta
Due strati di sottile pasta rotonda racchiudono un gustoso ripieno di prodotti di terra, di mare o di entrambi. Uno dei forni più apprezzati si trova in via dell’Indipendenza 39, l’Antico Forno Giordano vanta il titolo di primo produttore dal 1890.
Un tuffo al mare
Gaeta è nota soprattutto per il mare, dalla più conosciuta spiaggia di Serapo alle più piccole baie come la spiaggia di San Vito. E’ sicuramente consigliato visitare la costa, oltre all’incantevole borgo.