Per quanto riguarda lo scorso febbraio, nella categoria IN ci sono:
1. I fantasmi di Portopalo (Rai 1)
2. Festival di Sanremo (Rai 1)
3. Insieme a Rosie (Rai YoYo)
Nella categoria OUT ci sono:
1. I bastardi di Pizzofalcone (Rai 1)
2. Uomini e Donne (Canale 5)
3. Sam & Cat (Super!)
Ecco tutte le valutazioni del Moige su ognuno dei programmi IN.
Genere: Miniserie tv
Rete: Rai 1
In onda: lunedì 20 e martedì 21 febbraio 2017, alle ore 21,10
La miniserie è tratta dalla storia di un pescatore, Salvo Lupo, grazie al quale nel 2001 si è potuta ricostruire la vicenda del naufragio della F174 nella notte di Natale del 1996 a largo di Portopalo, che ha portato alla morte di 283 migranti.
Nella serie il protagonista, Saro Ferro, pescatore con moglie e tre figli, dopo aver pescato un ragazzo vivo, pesca un cadavere e lo stesso accade ad altri pescatori. Il paese decide di tacere sui “ripescamenti” per non veder bloccata la pesca, fonte di sostentamento indispensabile. Ma Saro non riesce a tacitare la coscienza e decide di parlare. Inascoltato si rivolge a un giornalista che si convince ad avviare un’indagine e cercare il relitto dove Saro ha ripescato alcuni resti. Il prezzo della scelta è alto per Saro e la famiglia, che diventano vittime di isolamento, ostracismo e atti intimidatori. Il tema centrale della fiction è quello della coscienza e della scelta morale: vivere nell’omertà o perseguire la verità e la giustizia? Saro/Salvo sceglie di ascoltare la coscienza e ne paga il prezzo in prima persona. La moglie, seppur preoccupata per il marito, lo appoggia e lo sostiene, come anche i figli, pagandone anche loro le conseguenze. La testimonianza e l’impegno di Saro/Salvo, sono serviti a far condannare i colpevoli e a rafforzare con l’esempio gli insegnamenti trasmessi ai figli.
Genere: Concorso musicale
Rete: Rai 1
In onda: dal 7 all’11 febbraio 2017, alle ore 20.30
Per il terzo anno un Festival per la famiglia e “musicocentrico”. Le canzoni sono belle e con molti testi interessanti. Il target di ascolto si è abbassato, segno che è stata “azzeccata” la scelta degli artisti in gara, in grado di rispecchiare anche i gusti dei più giovani mantenendo comunque la presenza di artisti storici. Il podio finale dimostra il gradimento di una musica capace di trasmettere messaggi importanti e dare anche quel tono di leggerezza e allegria di cui c’è molto bisogno.
Gli interventi comici sono stati in generale divertenti (con qualche riserva per la parodia della Milo): nota positiva merita Crozza quando parla del problema della denatalità, dei diritti delle donne, della necessità di guardare al futuro con speranza piuttosto che al passato con nostalgia e di credere di più nelle capacità dei giovani. Tra gli ospiti i piccoli eroi del quotidiano, persone che si occupano della nostra sicurezza, che affrontano i propri limiti con ottimismo.
Maria De Filippi porta sul palco un’immagine di donna diversa dal solito stereotipo, con il suo stile sobrio, minimalista, che piace molto al pubblico. E Carlo Conti ha la qualità più importante per un buon presentatore: quella di mettersi al servizio dello spettacolo, stando anche un passo indietro, senza paura di essere
sminuito nel dar spazio alla collega; autoironico, con i tempi giusti e la prontezza di gestire gli imprevisti.
Insieme a Rosie
Genere: Serie animata
Rete: Rai YoYo
In onda: durante tutta la stagione in vari giorni e vari orari
Protagonista è la bambolina Rosie, caratterizzata da una strana chioma, composta da strisce multicolori fissate da un bottoncino verde. Vive in uno scenario bucolico, fatto di piccole casette e grandi alberi parlanti, insieme ad i suoi piccoli amici.
L’intento dei protagonisti è trascorrere il tempo giocando: col contributo di tutti ci si può divertire in allegria e in modo costruttivo. La parola d’ordine, dunque, è condivisione: ognuno si mette a disposizione dell’altro per raggiungere un obiettivo comune, rinunciando al suo egoismo.
Il cartone, impegnato a coinvolgere i piccoli telespettatori fin dalla canzoncina della sigla, trasmette loro messaggi significativi anche su temi di respiro più ampio, tra cui la sostenibilità ambientale e l’importanza del riciclo. Una puntata è dedicata alla sicurezza stradale: la trama prevede che i protagonisti partecipino ad una gara. Per evitare incidenti, creano una serie di stravaganti segnali che disseminano lungo tutto il percorso. Vanno però in confusione, ma non si perdono d’animo: si danno tutti insieme le giuste regole per competere senza rischiare di farsi male, comprendendo che per vincere davvero non è importante la velocità, quanto invece la prudenza.
Queste le valutazioni per i programmi OUT.
Genere: Intrattenimento
Rete: Canale 5
In onda: durante tutta la stagione, dal lunedì al venerdì, alle ore 14.45
Il programma va in onda pressoché invariato nella sua struttura da anni: vi è un “tronista” , dei pretendenti, una conduttrice e delle comparse, personaggi del pubblico, ex concorrenti eccetera. Per dare nel tempo qualche tocco di novità si è pensato di variare il target di trono e pretendenti, facendo una versione con concorrenti “attempati” o da quest’anno anche gay.
Ma la sostanza proprio non cambia, anzi se vogliamo si sono acuiti i toni trash. Si assiste ogni pomeriggio al solito teatrino delle emozioni, messe in piazza senza un minimo senso della privacy. Vanno in scena baci, tradimenti, scene di gelosia, drammatiche uscite di scena. Tutto con un enfasi e una velocità che sanno tanto di finto e precostituito ai fini dello spettacolo. Si tratta comunque di emozioni superficiali che legittimano qualsiasi tipo di azione e reazione – c’è chi parla di “pornografia dei sentimenti” – , condite da un linguaggio non consono all’orario (ma forse questo è il meno). Il grande rammarico è constatare la presenza di una larga fetta di pubblico adolescente che segue assiduamente il programma e che da esso non ha certamente nulla da imparare, tutt’altro, sui sentimenti e sull’amore. L’Amore è un’altra cosa!
Genere: Serie tv
Rete: Rai 1
In onda: in vari giorni, dal 9 gennaio al 6 febbraio 2017
La serie, tratta dai romanzi gialli-noir di Maurizio De Giovanni, narra le vicende del Commissariato di Pizzofalcone, che attende di essere chiuso in seguito allo scandalo causato da alcuni poliziotti corrotti. Momentaneamente, insieme al commissario Palma in attesa di trasferimento e a due veterani del posto esperti e dediti al lavoro, viene ricomposta una squadra formata da uomini che in qualche modo hanno creato problemi con i loro comportamenti. Tra loro, l’ispettore Lojacono, trasferito dalla Sicilia a causa di un’ingiusta accusa di collusione con la mafia, si rivela invece l’elemento portante del commissariato e il pubblico ministero Laura Piras da subito decide di dargli fiducia.
Da un lato abbiamo i casi da risolvere, ai quali Lojacono e i suoi si dedicano con professionalità e senso di responsabilità, acquistando la fiducia dei superiori e cambiando le sorti stesse del commissariato. Parallelamente lo spettatore conosce la storia personale dei protagonisti, accomunati da sofferenze e delusioni nella vita affettiva: soli, abbandonati, insoddisfatti delle proprie relazioni o incapaci di mantenerle, alla ricerca di un amore che riempia il proprio vuoto. Tanto sono un esempio positivo per il primo aspetto quanto lo sono in negativo per il secondo.
I temi trattati, reiterate scene di nudo femminile, eccessive, relazioni promiscue (Alex ha approcci sessuali con persone diverse a ogni puntata) rendono sconsigliabile la visione a un pubblico familiare.
Sam & Cat
Genere: Sit com
Rete: Super!
In onda: durante tutta la stagione, in vari giorni e in vari orari
Sam è la coprotagonista della già famosa serie televisiva “iCarly”, che si trasferisce a Los Angeles dove incontra Cat, una ragazza completamente diversa da lei ma che diventa la sua migliore amica e coinquilina. Anche quest’ultima è un personaggio già conosciuto al pubblico grazie ad un’altra serie tv, dal titolo “Victorious”. Si tratta quindi una sorta di doppio sequel, dove le due ragazze interpretano gli stessi ruoli con le stesse caratteristiche: una ribelle e aggressiva, l’altra svampita e romantica. Le due decidono di lavorare insieme come baby-sitter ma dimostrano poca responsabilità in questo delicato lavoro. Negli episodi hanno a che fare con le storie dei malcapitati bambini che vengono affidati loro. Sam puntualmente si arrabbia, a volta anche con reazioni esagerate, ma spesso è lei che ha più senso pratico e trova le soluzioni, mentre Cat cade sempre dalle nuvole, si spaventa per un nonnulla e non sa prendere una decisione. Attraverso il loro servizio di babysitting le due ragazze incontrano i tipi più strampalati, addirittura un uomo in un episodio porta loro una bambola affinché se ne occupino, lasciando anche una lista di raccomandazioni estremamente dettagliata. A parte questi casi estremi, i genitori che si rivolgono a loro sono quasi sempre delle persone irresponsabili, il cui unico interesse sembra essere quello di sbarazzarsi dei loro figli per qualche ora. Fortunatamente molte volte i bambini sono più saggi degli adulti.