Un impegno dal grande valore civico, come ha sottolineato la presentazione dell’evento nel Palazzo per eccellenza, sede della Presidenza del Consiglio. A Palazzo Chigi il Premier Gentiloni ha fatto il padrone di casa. Qui erano convenuti, per la Rai, il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto e la presidente Monica Maggioni. E infatti dal 20 al 26 marzo il servizio pubblico radiotelevisivo metterà in campo un impegno “straordinario” che ha “l’esclusiva finalità di raccogliere e convogliare fondi a beneficio dei beni artistici e naturalistici italiani”. Una maratona televisiva e radiofonica, insomma, per raccontare storie e luoghi che testimoniano varietà, bellezza e unicità del panorama artistico e paesaggistico del nostro Paese, patrimonio che continua a essere dimenticato e che potrebbe essere la benzina della nostra economia, se si convogliasse il turismo non soltanto, ha ricordato il ministro per i Beni Culturali Franceschini, nel triangolo Roma-Firenze-Venezia, ma nello sconfinato museo diffuso dello Stivale.
Il borgo di Amelia con il palazzo Cansacchi scelto per le giornate Fai di primavera 2017
L’altro scopo delle Giornate Fai è promuovere la partecipazione attiva degli italiani accomunandoli nel progetto “Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo!” inviando un sms o chiamando il numero 45517 attraverso il quale donare 2 euro. E’ lo stesso contributo minimo che i 35 mila “apprendisti ciceroni” (guide volontarie under 18) chiederanno a chi visiterà i mille indirizzi quest’anno aperti straordinariamente dal Fai in venti regioni. In particolare 280 luoghi di culto, 260 palazzi e ville, 51 borghi, 70 castelli e torri, 90 piccoli musei, archivi e biblioteche. Oltre a 40 tra parchi, giardini, boschi e aree naturalistiche, 20 archeologiche, 7 zone militari e 20 accademie, scuole, istituti.
Infine 16 fra infrastrutture civili, industrie e musei aziendali, 14 teatri e anfiteatri, 8 cimiteri (tra cui quello fiorentino degli Allori, aperto nel 1860 e punto di riferimento per le comunità non cattoliche del capoluogo toscano come il pittore Arnold Bocklin, il critico d’arte Roberto Longhi e, dal 2006, Oriana Fallaci), tre isole (c’è anche Nisida, di fronte a Pozzuoli) e due ex ospedali psichiatrici.
L’elenco completo dei siti e degli orari di visita è su www.gionatefai.it
Ma, in attesa del week end Fai, reti, canali e testate giornalistiche Rai racconteranno storie e luoghi poco conosciuti del Belpaese. Lo farà per esempio il programma di Rai1 “Storie vere” (da lunedì 20 a giovedì 23, alle 10 di mattina). Mercoledì 22 Bruno Vespa ospiterà a “Porta a porta” Franceschini. La testata giornalistica regionale, media partner dell’evento, offrirà dirette e servizi sulle Giornate. In particolare domenica 26 su Rai3 dalle 8,30 alle 11,10 andrà in onda uno “Speciale Tgr”.
Copertura della manifestazione anche da parte di Rainews24. Lunedì 20 sarà ospite in studio Andrea Carandini, presidente Fai. Il quale nell’incontro di Palazzo Chigi ha elencato in sette punti le priorità per tutelare il paesaggio. Tra essi, la prevenzione del rischio sismico, la manutenzione dei Beni – molto meno costosa e molto più efficace degli interventi di emergenza -, l’approvazione dei piani paesaggistici regionali (finora soltanto tre), una agricoltura biosostenibile, la tutela del suolo, del quale, ha ammonito, “in Italia ogni secondo spariscono quattro metri quadrati”.