Si parte, con il racconto di quanto è accaduto. Infatti la puntata odierna ha per titolo “26 agisto 2010- il delitto di Avetrana”. Nelle due serate successive, 8 e 15 aprile, la Petrelluzzi torna a raccontare, attraverso le varie fasi del processo che ha condannato all’ergastolo Sabrina Misseri e Cosima Serrano, le controverse personalità dei protagonisti di questo tragico caso.
Infatti ha per titolo Zio Michele alla sbarra, l’appuntamento di sabato prossimo. Zio Michele è Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima Serrano, l’uomo che, con le sue rivelazioni, ha fatto ritrovare il telefonino e il corpo della piccola Sarah quaranta giorni dopo la sua scomparsa.
L’uomo ha fornito troppe versioni, per di più anche contraddittorie, su quanto accadde quel maledetto giorno del 26 agosto 2010. In una prima confessione, infatti, aveva affermato di aver ucciso la niopote nel garage della propria abitazione.
In un secondo momento aveva coinvolto anche la figlia Sabrina nell’omicidio senza mai nominare la moglie Cosima che sarebbe stata all’oscuro di tutto. In una terza fase delle rivelazioni, Michele Misseri, invece, aveva svelato che sarebbe stata la moglie l‘unica responsabile della morte di Sarah. Ma anche questa versione è stata ritrattata. E Misseri si è auto accusato del crimine, posizione che ha sempre mantenuto per tutto lo svolgimento del processo. Infatti, fino all’ultimo momento, prima di andare in carcere, ha sostenuto di essere l’unico e solo responsabile del delitto di Sarah.
Naturalmente nessuno gli ha dato credito. Soltanto l’avvocato difensore sostiene che alla base dell’omicidio ci sia stato un impulso sessuale del quale Misseri ha provato vergogna al punto da non volerlo confessare.
Il terzo appuntamento con il caso Scazzi è sabato 15 aprile. “Sabrina e Cosima la fine di tutto” si intitola la puntata nel corso della quale vengono analizzate le personalità di Sabrina Misseri e Cosima Serrano.
La conferma della Cassazione all’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, non è stata ancora sufficiente a chiudere definitivamente il caso. Infatti mentre per l’accusa giustizia è stata fatta , la difesa ritiene che ci si trovi di fronte a un clamoroso errore giudiziario.
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Roberta Petrelluzzi analizza tutti i passaggi della vicenda e come si è arrivati al coinvolgimento di Cosima nelle indagini. Mette a confronto le ragioni della accusa e della difesa, per tracciare un quadro della personalità delle due donne, madre e figlia. Tutto nella speranza di poter finalmente capire che cosa è accaduto quel pomeriggio di agosto quando Sara è stata uccisa. Una verità che nessuno ha ancora pronunciato.