Piero Angela apre la puntata raccontandoci che oggi il documentario “Dinastie” della BBC, tratterà del dietro le quinte dei 4 anni di riprese che ci sono voluti per realizzare tutto.
Il conduttore spiega le avversità che hanno affrontato gli operatori ed i ricercatori ma poi, una volta dopo aver ringraziato tutti, lascia la parola ai video.
Il documentario comincia in Antartide, dove un gruppo di ricercatori si fa lasciare da un aeroplano e si prepara a restare li per 8 mesi (l’inverno).
Dopo aver sistemato le scorte e essersi vestiti con cinque strati di indumenti, i ragazzi piazzano le macchine da presa.
Ci viene mostrato come una femmina di pinguino depone l’uovo e poi lo passa al maschio per farglielo proteggere.
Dopo qualche minuto ci trasferiamo in Senegal, la un’altra troupe segue le orme di uno scimpanzè molto speciale, di nome David.
L’animale sorprende tutti perchè fin da adolescente è diventato il maschio alfa, viste le sue incredibili capacità.
Tra le scimmie c’è molta competizione e Dave viene attaccato duramente da un gruppo.
Dopo l’aggressione la scimmia scompare e gli operatori temono il peggio ma dopo delle ricerche lo ritrovano mentre si sta cibando per riprendere, piano,piano, le forze.
L’ultimo spostamento avviene nello Zimbawe, dove due famiglie di licaoni sono sempre in conflitto a causa del poco spazio che c’è per vivere.
Le due famiglie si attaccano in vari momenti della stagione e come affermano i ricercatori, questa cosa continuerà per tanti anni.
Torniamo in Antartide per vedere la troupe alle prese con un momento duro : durante la traversata dei ghiacciai, tanti piccoli pinguini perdono la vita.
I ricercatori dopo aver visto le tante difficoltà dei pinguini, decidono d’intervenire e di scavare un solco per aiutare la risalita dei pinguini.
Ci viene mostrato anche un estratto del documentario che abbiamo visto una settimana fa.
Osserviamo come i ricercatori si sono avvicinati alla tigre Rashbera, seguendo la gravidanza dell’animale, l’avvicinamento dei suoi cari ed anche le difficoltà che ha dovuto affrontare.
Molto eloquente è la commozione dei ricercatori che sono stati in Antartide, quando devono andarsene via.
Dopo il documentario, ci viene ricordato dalla regia che oggi si tratterà come gli epidemiologi di Reggio-Emilia affrontano l’obesità, del Johnston Space Central, luogo dove si studiano i fenomeni spaziali, dei nuovi satelliti economi e di tanto altro.
Gli epidemiologi di Reggio-Emilia stanno studiando l’andamento dell’obesità in Italia, specialmente quella infantile.
Ormai, specialmente in estate sono tanti i bamibi obesi che vediamo scorrazzare nelle spiagge e spesso la colpa ricade sui genitori che non si accorgono della situazione.
Degli studi dimostrano che una madre obesa ha molta probabilità di crescere un figlio altrettanto obeso.
Alberto Angela diventa protagonista dato che ci spistiamo al Johnston Space Central.
Il figlio di Piero Angela ci racconta di tanti nuovi meccanismi negli studi dello spazio.
Molto importante è il focus che viene fatto sulla comunicazione con l’astronauta che si trova nello spazio.
Angela spiega che un astronauta è messo in contatto con un collega che si trova sulla terra perchè tra persone che fanno lo stesso lavoro c’è più possibilità di intendersi al volo.
Torniamo in studio, Massimo Polidoro raggiunge Piero Angela per spiegare i meccanismi delle Deep Fake.
Polidoro spiega che ormai grazie allo sviluppo degli algoritmi effettuato da Samsung è possibile far parlare i dipinti ma soprattutto cambiare la voce e le parole dei video realizzati da personaggi noti.
Vediamo come lo speaker della camera Nancy Pelosi fu colpita da questo fatto o di come sia addirittura possibile far parlare la Gioconda.
Dopo una pausa pubblicitaria, assistiamo ad un approfondimento sull’autismo e lo spettro dell’autismo.
Barbara Gallavoti, un’inviata del programma, realizza una breve intervista con un ragazzo di nome Jacopo, affetto dalla sindrome di Asperger.
Il ragazzo racconta delle prese in giro che ha subito da bambino ma anche delle varie ansie che lo attanagliano e da vizio di affermare che una cosa po ha un senso o non può essere così.
Jacopo ama molto la matematica anche per il suo modo di ragionare.
Piero Angela apre lo studio ad Alessandro Barbero, che studia insieme al conduttore la cultura giapponese nel ‘800.
Lo storico narra che in Giappone venne ben accolto l’arrivo dei navigatori europei ed addirittura vennero importati gli usi e costumi del nostro continente e ci fu perfino un approccio molto diretto al Cristianesimo.
La troupe del programma chiede in giro per l’Italia cosa pensano i cittadini degli alimenti biologici.
Gli intervistati si dividono nettamente con le risposte : c’è chi dice che il cibo BIO sia più sano, chi non ci crede affatto e chi dice che si può parlare di “biologico” solo se effettivamente è coltivato bene.
Gli esperti dicono che effettivamente il cibo BIO è più sano ma non si può ancora dire quanto possa far bene dato che non esiste, per il momento, uno studio a lungo termine.
Nelle ultime battute di Superquark, la regia assistita da una delle voci del programma ci spiega quanto sia importante camminare per allungare la durata della vita.
Viene chiaramente spiegato come camminare con regolarità aggiunge “un passo alla volta” qualche secondo più alla nostra vita.
La puntata termina con i consueti consigli di lettura.