Il concerto, dedicato dal Maestro ai terremotati del centro-Italia, non a caso prevede l’esecuzione della “Sinfonia n.9” di Anton Bruckner – grande organista e compositore austriaco dalla non facile vita, stretta fra le poche amicizie (Liszt, Wagner) e le molte rivalità artistiche, tra cui quella invincibile e particolarmente sarcastica di Brahms.
La pura fede cattolica, l’amore per i classici e la musica palestriniana, infatti, donarono alle composizioni sinfoniche di Bruckner una spiritualità e dolcezza – specie nella predetta Nona sua Sinfonia (lasciata peraltro incompleta alla sua morte nel 1896) – per cui il concerto si pone come un messaggio di speranza e serenità, per le popolazioni così duramente colpite dal sisma. Da sottolineare perciò soprattutto l’Adagio dolcissimo della Sinfonia, cui la completezza di sensibilità e di esecuzione del Maestro Mehta, alla direzione dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, riesce a dare il pieno risalto.
Infatti, questo grande musicista nato a Bombay ed oggi ormai ottantenne, che nella musica immette spesso tutto il senso di mistero del mondo e della cultura orientali, si è formato in Austria e nella MittelEuropa: ma i contatti artistici col mondo intero, l’esperienza direttiva con tutte le maggiori orchestre oggi esistenti, ne hanno fatto un modello unico di sensibilità interpretativa, alla quale molto ha dato indubbiamente la cultura mediterranea e in specie italiana: ricordiamo per esempio che la direzione musicale dell’Orchestra Sinfonica della Rai da parte di Mehta, nel film “Tosca nei luoghi di Tosca” nel 1992, registrò a livello internazionale un miliardo di spettatori.
Il concerto che oggi Rai Uno trasmette, ebbe luogo a Orvieto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il Patrocinio della Presidenza del Consiglo dei Ministri e del Ministero dei Beni Culturali, e fu introdotto da Francesco Bianchi, soprintendente del Maggio Musicale. Tale concerto rientrava nel progetto “Omaggio all’Umbria”, finalizzato a sollecitare l’attenzione continua sui problemi e le terribili difficioltà che il recente terremoto aveva creato nelle popolazioni colpite.