Si inizia subito dalle immagini della parata militare a Pyongyang. Si inizia dalla fine, ovvero da quando tutta la troupe televisiva è rimasta bloccata in Corea del Nord, senza apparente motivo. Termina qui l’anteprima del reportage. Si entra in studio: gli ospiti di serata sono Francesca Fialdini e Piero Pelù. Valentina Petrini spiega brevemente i problemi avuti e poi ecco Enrico Lucci con Antonio Razzi.
Nello Trocchia ed Edoardo Anselimi sono i giornalisti che sono andati in Corea del Nord. L’impressione iniziale è quella che i rappresentati asiatici vogliano far mostrare solo il lato positivo, ma la dittatura emerge con forza nei piccoli gesti dei capi militari. Dopo aver fatto un giro anche nelle periferie gli invati hanno uno colloquio di soli 5′ con alcuni bambini. Impressionante come le loro risposte siano uniformate.
Si torna in studio e si coinvolge i due ospiti sui temi d’attualità e sulle immagini viste. Questa struttura molto moderna e dinamica fa risultare il programma più completo e piacevole da seguire. Dopo la pubblicità si va ad Idlib, dove ad inizio mese c’è stato un violento attacco chimico. Le immagini di quei momenti hanno scosso l’intera opinione pubblica mondiale.
Valentina Patrini va sui luoghi di guerra per parlare con i superstiti, soprattutto un bambino. Il referto parla di una broncopolmonite. Gli esperti parlano di utilizzo del gas sarin. Bashar al-Assad, dittatore siriano, accusato dell’attacco, si difende negando tutto. Forse già prima del vero attacco erano state sganciate delle bombe al cloro.
La domanda che tutti si stanno facendo è: scoppierà la terza guerra mondiale? Prova a rispondere il giornalista de Il Sole 24 ore Alberto Negri. Ampia, chiara e lineare analisi a partire da il primo conflitto significativo nell’era moderna, quella scoppiata nel 1980. Accuse ad Erdogan, ritenuto un dittatore. Il prossimo capitolo sarà scritto dal presidente Usa Donald Trump. Doveroso l’appello per Gabriele Del Grande.
Si torna in Italia. Padri VS figli. Contratti a tempo indererminato con diritto allo sciopero e dall’altra parte l’esatti contrario. Nel servizio successivo si va a Serravalle Scrivia, dove il giorno di Pasqua c’è stato una manifestazione dei dipendenti del più grande outlet d’Europa, a causa della decisione di tenere aperta la struttura anche nel dì di festa.ù
Sabato scorso, dopo l’addio di Silvio Berlusconi, si è vissuto un momento storico a Milano: si è svolto il primo derby interamente cinese. L’inviato è andato in giro per la città lombarda per fare alcune domande sulla Cina ai tifosi delle due squadre. Ad approfondire la questione in studio l’imprenditore Gian Luca Brambilla.
Arianna Dell’Arti ci mostra come allenare la memoria. L’inviata ha passato due giorni con i cervelloni italiani, impegnati nel campionato italiano di memoria. Divertente la difficoltà nello svolgere le prove della giornalista. Attenzione, emozione e fantasia le tre chiavi del successo. Bello scoprire che Pierò Pelù non utilizza il gobbo e quando sbaglia improvvisa, migliorando il testo.
Mirko Frezza ci porta nelle periferie romane, facendoci conoscere la storia di Manolo che ha scontato 18 anni di carcere. Il ragazzo durante la sua permanenza al penitenziario ha scoperto che la ragazza che aveva scippato era morta, sbattendo la testa. I due ragazzi vanno in cerca di lavoro, ma la missione è tutt’altro che facile.
Il successivo servizio ci porta nel mondo del Circo. Ad una ad conosciamo tutti gli animali e le storie dei protagonisti di questa famiglia circense. Carina la storia del bambino trapezzista, che alla prima esibizione ha trovato il coraggio di buttarsi per fare il duro con una ragazza che gli piaceva.
L’ultima storia di questa sera ce la racconta Enrico Lucci che ha passato una giornata intera con Massimino, un uomo affetto da nanismo. Di giorno lui è un impiegato, di sera si è inventato uno spettacolo. Il ragazzo ha il 70% delle possibilità che un erede nasca con lo stesso difetto osso.
Toccanti le parole della madre e la commozione che mostrano come la donna abbia veramente sofferto. Che bella coppia affiatata Francesca Fialdini e Piero Pelù, una delle note più positive della serata. Spontaneità e semplicità, oltre che ad una buona dose di cultura.
Termina qui l’appuntamento odierno di Nemo – Nessuno Escluso; Valentina Petrini ed Enrico Lucci vi danno appuntamento a giovedì prossimo 27 aprile.