Le piante di cui ci si occupa sono: Ortica, loto, tasso e arabetta: quattro piante comuni che hanno, però, delle caratteristiche particolari di cui non tutti sono a conoscenza.
La serie “L’insospettabile talento delle piante”, che Rai Cultura propone da martedì 2 maggio alle 15.10 su Rai5, vuoil fornire indicazioni su come utilizzarne le specialità nascoste, ovvero il talento.
Si comincia con l’ortica. Infestante ma molto utile, pianta versatile utilizzata in cucina per preparare anche zuppe molto gustose e, soprattutto, in orticoltura e nel giardinaggio.
Gli esperti del programma spiegheranno come questa semplice pianticella sia stata apprezzata nel corso dei secoli. Cresceva infatti nel sottobosco di Versailles ed ancora oggi è legata a particolari tematiche legali che ci verranno spiegate. Siamo in poresenza di un’ erbacea urticante che custodisce insospettabili, segreti. Ci saranno svelati da scienziati, agricoltori, giardinieri. Ma ci sarà anche il contributo di sociologi in maniera inaspettata. Così alberi ed erbacee comuni diventano preziosi alleati per la nostra salute ed hanno contribuito allo sviluppo della scienza e della medicina.
La seconda pianta è il loto, di cui si conosce l’importanza soprattutto nelle culture orientali. Ma oltre un valore ornamentale possiede una serie di inospettabili qualità. Saranno svelate nella seconda puntata della serie in onda mercoledì 3 maggio alle 14.35 su Rai5. Una ve la anticipiamo: alcune industrie studiano in laboratorio le caratteristiche per le quali le sue foglie sono del tutto impermeabili. Il fine è arrivare a imitarne la struttura, per produrre vernici e materiali idrorepellenti.
Gli alberi di tasso sono al centro dell’attenzione nel terzo episodio della serie in onda giovedì 4 maggio alle 15.00 su Rai5. Innanzitutto verrà raccontato come hanno rischiato di estinguersi totalmente quando si è scoperto che contenevano una sostanza efficace nel trattamento di alcuni tumori. Esperti spiegano come una pianta tradizionalmente velenosa sia, invece, diventata in laboratorio un prezioso ed affidabile ingrediente per la difesa della salute umana.
Ed eccoci all’Arabetta.
È una pianta erbacea che sembra non avere nessuna importanza. Di solito la guardiamo di sfuggita nei giardini e nei prati. Eppure, l’arabetta è stata una delle prime piante a essere studiata dal punto di vista genetico. Lo racconta l’ultimo episodio della serie in onda venerdì 5 maggio alle 14.35 su Rai5. Di aspetto modesto e poco appariscente, l’arabetta comune è da tempo oggetto di studi, soprattutto nei laboratori dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), oltre a essere comunemente utilizzata come modello per la ricerca genetica.