Uno dei primi temi di cui si occuperà Enrico Lucci è il racconto di come sia cambiata l’esistenza di Lele Mora. L’ex talent scout arrestato e poi ospite della comunità Exodus di don Antonio Mazzi verrà raccontato nella sua nuova esistenza. In particolare Lucci metterà in evidenza come il personaggio abbia definitivamente spaccato il cordone ombelicale con la sua vita precedente.
Per quanto riguarda il problema delle popolazioni dell’Est che arrivano in Italia per cercare lavoro, Lucci racconta il viaggio di una donna romena che dopo 20 anni trascorsi in Italia per lavorare è potuta finalmente tornare nella sua città d’origine e riabbracciare la figlia.
Altro tema caldo è quello dei cellulari. I due conduttori cercheranno di capire se esiste davvero un legame tra la crescente infertilità maschile e l’abitudine da parte degli uomini di tenere il telefono cellulare nella tasca dei pantaloni. Tutto questo fa seguito alla sentenza del Tribunale di Ivrea che soltanto una settimana fa ha riconosciuto la connessione tra il tumore al cervello e l’utilizzo dei cellulari. Per cercare di saperne di più il programma ha chiesto un parere alla biologa Fiorella Belpoggi, direttrice nel settore di ricerca dell’Istituto Ramazzini.
Anche questa settimana si tornerà a parlare di Turchia e della tensione esistente tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti. Problemi di attualità che verranno affrontati da alcuni reportage realizzati dagli inviati del programma. In studio ci sarà inoltre Alessandro Orsini direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza Luiss.
Ci sarà anche questa settimana un segmento del programma dedicato all’economia. Tutto questo grazie al racconto di Daniele Piervincenzi sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia. Per avere qualche delucidazione in più si chiederà anche l’opinione di Guido Maria Brera. Il golden boy dell’alta finanza, nonché marito di Caterina Balivo, approfondirà il problema delle tasse ai tempi della globalizzazione.
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Nell’ultimo argomento di cui si occupa Nemo – nessuno escluso si parlerà della storia di un cittadino rumeno ucciso nel 2000 dal suo datore di lavoro. In studio ci sarà la figlia dell’operaio massacrato 14 anni fa. La donna darà la sua versione dei fatti e spiegherà se la morte del padre ha avuto giustizia.
L’ultima puntata di Nemo – nessuno escluso è riuscita ad avere una audience maggiore rispetto a quelle precedenti. Infatti per la prima volta nella storia della sua presenza in video, Nemo – nessuno escluso ha superato la soglia del 4% di share, anche se di poco. Un segnale che potrebbe essere positivo per la trasmissione di approfondimento giornalistico in vista di una possibile riproposizione nella prossima stagione autunnale.