Al timone l’attore protagonista Alessio Boni, con Lucrezia Lante della Rovere, e Sergio Rubini, e la partecipazione di Eugenio Franceschini, Benedetta Cimatti, Christiane Filangieri, Massimo Poggio, Sabrina Martina, Silvia Mazzieri, Roberta Caroniacon.
Si tratta di una serie ricca di colpi di scena, incentrata su tematiche di stringente attualità. Dopo tre anni di reclusione, Fausto Morra (Alessio Boni) è ora un uomo libero, ma in seguito ad inquietanti avvenimenti quali, la misteriosa sparizione di Irene, fidanzata del figlio Lorenzo, e a rivelazioni riguardanti la sua azienda agroalimentare, sarà costretto a scendere nuovamente a patti con il male.
Seguiamo insieme ciò che è avvenuto in conferenza stampa
Insieme ai tre attori protagonisti, Alessio Bonni, Lucrezia Lante dell Rovere e Sergio Rubini, sono presenti la Direttrice di Rai Fiction Eleonora Andreatta, con la coproduzione e presenza di Luca Barbareschi, ed il regista Riccardo Donna.
Per prima, prende la parola la Direttrice Eleonora Andreatta: “in seguito al successo della prima stagione, abbiamo lavorato alla costruzione del sequel. Il rinnovamento è la parola chiave della nuova stagione, i personaggi mutano, volvono e sono in grado di affascinare il pubblico. Mentre la prima stagione si concentrava sull’identità del personaggio, la seconda parla dei misteri e dell’ambiguità della famiglia, con al centro un elemento chiave la sparizione di Irene, la fidanzata del figlio di Fausto, e questo tiene tutti i personaggi in movimento, con un enigma da decifrare. Per noi rappresenta una sfida, un thriller che contiene tematiche di attualità quali, la valorizzazione delle campagne italiane, l’agricoltura biologica.Il film è stato girato infatti quasi interamente in Piemonte, e per due settimane a Praga, per necessità delle vicende del film. Un vero e proprio rilancio in termini qualitativi”.
Subito dopo, è il turno del coproduttore e attore Luca Barbareschi: “la sfida della serie La strada di casa era stata una grande scommessa, in quanto riprendeva diversi flash back non sempre facili da capire, una scelta azzardata. Ma il prodotto ha riscontrato un grande successo, tanto da essere esportato in America. Sono orgoglioso di collaborare con la Rai, perché possiede un target interamente italiano. Ho una premessa da fare, riguarda Paolo Tenna, che non è potuto esserci alla Convention di Torino, in seguito ad un incidente, ma volevo salutarlo, dato che ha collaborato con noi sia nella prima che nella seconda stagione. L’ultima edizione a mio giudizio è ancora più bella della prima, nonostante questa volta non fosse facile, ma grazie ad un super cast, mi auguro che abbia successo.
Riccardo Donna, regista della serie: “Tutti in questa stagione potrebbero essere colpevoli, io la chiamerei una nuova stagione. Sono presenti gli stessi attori, ambienti, e famiglia ma vi è una nuova storia, con pochissimi agganci alla prima, un vero e proprio cambio di registro. Si sviluppa in due piani temporali, ed è stato difficile renderlo chiaro persino agli attori. E’ una materia complessa in cui il faro del colpevole si sposta costantemente da un personaggio all’altro, per poi ritornare indietro, perciò è stato importante trovare degli elementi che aiutassero lo spettatore a spostarsi nel racconto. Un fortissimo giallo, non troppo nero, una via di mezzo costante da mantenere in equilibrio. A mio giudizio è la stagione più bella”.
Lucrezia Lante delle Rovere: “Gloria è la donna forte della famiglia, ma a causa di un susseguirsi di vicende spiacevoli, arriva ad un limite, che non si sa se si tratti di un limite psicologico o legato a problemi dell’età. Si mette in discussione, ed essendo una donna riservata decise di non parlarne con nessuno, così smarrisce la strada di casa. Ma non posso più aggiungere altro”.
All’attore Sergio Rubini gli è stato chiesto se il suo fosse un personaggio forte: “certo che è un personaggio forte, se no ti pare che chiamavano me?”.
Interviene il coproduttore Luca Barbareschi: “lo conosco da 45 anni, capire Rubini è inutile, ma io lo amo fisicamente”.
Sergio Rubini: “ringrazio Luca. Mi sono divertito di più in questa nuova stagione, sia perché conoscevo di più gli attori con cui lavoravo, sia perché amo il mio personaggio ironico, e dentro un family nero aiuta. Il mio personaggio questa volta è un po’ diverso, solitamente persecutore di Alessio e della verità, a fissarsi su alcune vicende sarà lui e non più io, che mi occuperò piuttosto di temperarlo e dargli sostegno”.
La conferenza di stampa della Strada di casa, termina così.